Commenti all'articolo Salvateci dai replicanti dell’inchino antirazzista
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19 Commenti
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Michele Abatescianni
6 Luglio 2020, 12:40 12:40
Ragazzi ma, ancora non avete capito che, alla Boldrini, piacciono i neri….duri? Secondo me, li sogna anche la notte…
Nuccio Viglietti
11 Giugno 2020, 14:59 14:59
Sarà che occidente popolato assai di vecchi…ma sembra siamo improvvisamente colpiti da inusitata demenza senile di massa…!!…https://ilgattomattoquotidano.wordpress.com/
federico di cocco
11 Giugno 2020, 11:29 11:29
Sto leggendo in questi giorni molti commenti,giustissimi,sulla deriva a cui ci porterà il politicamente corretto:domando,non sarebbe l’ora di cominciare a reagire,come ho visto fare a molti cittadini americani che si sono schierati armi alla mano a difesa delle proprie abitazioni ed attività commerciali,degli ultras della squadra inglese che si soni schirati a difesa di un monumento che gli antifa volevano abbattere.La forza di queste persone è data dalla nostra debolezza e dal nostro timore di urtare qualcuno.Hanno imbrattato la statua di Churchill,ma come testimonia la celebre foto del 1940,lui di fronte alla minaccia nazista non si perde in chiacchiere ma,con l’immancabile sigaro,imbraccia il mitra!
Tommaso_Ve
11 Giugno 2020, 10:05 10:05
Ma torniamo al 2016 con la presidenza Obama.
Rai news titola così: “Obama: “L’ America non è divisa”. La polizia uccide un altro afroamericano” Ovviamente la Boldrini nel 2016 era altrove, o non leggeva le notizie. Perché si tratta di afroamericani uccisi dalla polizia locale. Nel 2016 Laura Boldrini non si è sicuramente inginocchiata in parlamento per protestare. Perché? Forse quei afroamericani non erano abbastanza neri? Non si trattò di un sopruso? Dov’è la linea di demarcazione tra un assassinio ed un altro da parte del corpo della polizia? Entrambe (quelle del 2016) furono definite “esecuzioni”, i poliziotti non erano in reale pericolo. Allora perché la allora presidente della Camera dei Deputati non si inginocchiò? Ne seguirono scontri durissimi tra polizia e manifestanti.
Perché un afroamericano ucciso senza motivo da un poliziotto bianco non è un atto razzista se commesso nel 2016 ma lo è se il calendario segna il 2020? Ce lo spieghi, perché noi nel 2016 i giornali li abbiamo letti, abbiamo visto la Presidente della Camera parlare contro il razzismo, ma di quei due afroamericani nemmeno una parola.
Preché? Forse perché nel 2016 alla Casa Bianca c’era Obama?
La foto rappresenta e fotografa l’ipocrisia degli inginocchiati, i soliti noti asserviti alla necessità di avere una visibilità che hanno perso da tempo.
Quella lì davanti (a proposito vorrei che una donna che frequenta il blog mi dicesse, pressappoco, il valore delle sue scarpe) ormai è famosa per la pena che suscita nelle persone normali, cavalcando tutte le tigri immaginabili e possibili che la portino a far parlare di sè e del suo ridicolo partitino ombra. Fanno pena, suscitano irritazione per la full immersion di retorica, meritano che Qualcuno gli mandi il colpo della strega e chiedano ai commessi di essere riportati a spalla alle sedie.
Caro Sfaradi, che siano su uno o su due ginocchia, sempre genuflessione è, rigorosamente laica ovviamente, ma già adesso genuflessione.
Maestri della generalizzazione, impongono alla gente di considerare tutti i poliziotti assassini e violentatori così come tutti i sacerdoti pedofili ecc…ecc…
Fanno schifo; quella davanti ancora di più.
Ragazzi ma, ancora non avete capito che, alla Boldrini, piacciono i neri….duri? Secondo me, li sogna anche la notte…
Sarà che occidente popolato assai di vecchi…ma sembra siamo improvvisamente colpiti da inusitata demenza senile di massa…!!…https://ilgattomattoquotidano.wordpress.com/
Sto leggendo in questi giorni molti commenti,giustissimi,sulla deriva a cui ci porterà il politicamente corretto:domando,non sarebbe l’ora di cominciare a reagire,come ho visto fare a molti cittadini americani che si sono schierati armi alla mano a difesa delle proprie abitazioni ed attività commerciali,degli ultras della squadra inglese che si soni schirati a difesa di un monumento che gli antifa volevano abbattere.La forza di queste persone è data dalla nostra debolezza e dal nostro timore di urtare qualcuno.Hanno imbrattato la statua di Churchill,ma come testimonia la celebre foto del 1940,lui di fronte alla minaccia nazista non si perde in chiacchiere ma,con l’immancabile sigaro,imbraccia il mitra!
Ma torniamo al 2016 con la presidenza Obama.
Rai news titola così: “Obama: “L’ America non è divisa”. La polizia uccide un altro afroamericano” Ovviamente la Boldrini nel 2016 era altrove, o non leggeva le notizie. Perché si tratta di afroamericani uccisi dalla polizia locale. Nel 2016 Laura Boldrini non si è sicuramente inginocchiata in parlamento per protestare. Perché? Forse quei afroamericani non erano abbastanza neri? Non si trattò di un sopruso? Dov’è la linea di demarcazione tra un assassinio ed un altro da parte del corpo della polizia? Entrambe (quelle del 2016) furono definite “esecuzioni”, i poliziotti non erano in reale pericolo. Allora perché la allora presidente della Camera dei Deputati non si inginocchiò? Ne seguirono scontri durissimi tra polizia e manifestanti.
Perché un afroamericano ucciso senza motivo da un poliziotto bianco non è un atto razzista se commesso nel 2016 ma lo è se il calendario segna il 2020? Ce lo spieghi, perché noi nel 2016 i giornali li abbiamo letti, abbiamo visto la Presidente della Camera parlare contro il razzismo, ma di quei due afroamericani nemmeno una parola.
Preché? Forse perché nel 2016 alla Casa Bianca c’era Obama?
Boldrini = ipocrisia, nullità mentale, fanatismo comunistoide.
La foto rappresenta e fotografa l’ipocrisia degli inginocchiati, i soliti noti asserviti alla necessità di avere una visibilità che hanno perso da tempo.
Quella lì davanti (a proposito vorrei che una donna che frequenta il blog mi dicesse, pressappoco, il valore delle sue scarpe) ormai è famosa per la pena che suscita nelle persone normali, cavalcando tutte le tigri immaginabili e possibili che la portino a far parlare di sè e del suo ridicolo partitino ombra. Fanno pena, suscitano irritazione per la full immersion di retorica, meritano che Qualcuno gli mandi il colpo della strega e chiedano ai commessi di essere riportati a spalla alle sedie.
Caro Sfaradi, che siano su uno o su due ginocchia, sempre genuflessione è, rigorosamente laica ovviamente, ma già adesso genuflessione.
Maestri della generalizzazione, impongono alla gente di considerare tutti i poliziotti assassini e violentatori così come tutti i sacerdoti pedofili ecc…ecc…
Fanno schifo; quella davanti ancora di più.