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Salvini, il perdente di successo - Seconda parte

Dunque? Dunque, non c’è altro da fare che attendere e dare corpo e anima ad un’opposizione sia al nazionalismo salviniano sia al populismo grillino, che sono i due volti della stessa medaglia: il risentimento sociale e la crisi del ceto medio. Bisogna tener fede – proprio così: fede – ai valori decisivi della libertà e delle libertà e coniugarli caso per caso nella realtà sociale, politica e istituzionale in Italia e in Europa.

I liberali italiani hanno il dovere di concepire l’Europa come la loro patria e lavorarci per avere un esercito, un governo, una politica del caro, nostro “vecchio continente”. Quando un’alternativa – non so come, non so quando, ma non mi compete più di tanto, sono solo un letterato che si sforza di non tradire la possibilità della verità – quando l’alternativa prenderà forma, allora, il perdente di successo vedrà la folla che lo ha osannato voltargli le spalle. Così è sempre accaduto, così accadrà.

Giancristiano Desiderio, 4 luglio 2019

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