Sangiuliano denuncia la Boccia. Quali sono le accuse

L’ex ministro passa al contrattacco: depositato l’esposto in procura. “Fornita una ricostruzione dettagliata della vicenda”

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Sangiuliano Boccia

Il caso che sta attualmente tenendo banco nel dibattito pubblico italiano coinvolge l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e l’influencer Maria Rosaria Boccia, dando vita a una vicenda intricata che mescola questioni private e pubbliche, sfociando ora nell’ambito giudiziario.

La controversia ha preso una svolta significativa con il coinvolgimento dei magistrati di piazzale Clodio, a seguito della denuncia presentata dall’avvocato di Sangiuliano, Silverio Sica. Nella denuncia contro Maria Rosaria Boccia l’ipotesi di reato è di tentata estorsione e violazione della privacy. L’esposto è ora al vaglio del procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, che ha aperto un fascicolo d’indagine chiedendo ai pm di attuare le dovute verifiche. Nell’esposto è contenuta una cronologia dei fatti, oltre ai precedenti tentativi della Boccia di accreditarsi presso diversi ministeri e le presunte bugie contenute nel suo curriculum.

Questo procedimento legale apre un nuovo capitolo di un’affaire che riguarda le precedenti accuse mosse contro l’ex ministro, in particolare quelle legate a una relazione sentimentale e professionale controversa con la Boccia, nota per le sue velleità di diventare una figura chiave nell’organizzazione dei Grandi eventi culturali. Di fronte alle accuse, Sangiuliano aveva prontamente replicato, negando qualsiasi uso indebito di denaro pubblico a favore della Boccia. “Mai un euro è stato speso per la dottoressa Boccia, ho pagato tutto io con la mia carta di credito”, aveva asserito l’ex ministro. La storia però si è poi complicata, costringendo Sangiuliano alle dimissioni. L’ex ministro è indagato peculato e rivelazione di segreto d’ufficio. Mentre la Corte dei Conti ha avviato indagini per valutare possibili danni erariali derivanti dall’operato di Sangiuliano e Boccia.

 

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