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Sanremo, Elodie: “Votare Meloni? Manco se mi tagliano la mano”. E la sala stampa reagisce così

L’artista torna a ribadire che non apprezza il governo. Il che è legittimo. Il problema semmai è la reazione che ha scatenato tra i giornalisti

elodie a Sanremo contro Meloni
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Sanremo è questa cosa qui. Conta più il contesto delle canzoni, purtroppo. E quindi mentre Carlo Conti e Gerry Scotti sono costretti a dichiarare la loro fede antifascista da una domanda, vivaddio, definita da loro stessi “anacronistica”, mentre Rose Villain ci tiene a far sapere un giorno sì e l’altro pure che lei con Meloni non si mischierebbe manco per sbaglio, ecco Elodie che si prende la scena delle polemiche politiche. Intervistata da Enrico Lucci, spiega al popolo sanremese che lei per la premier non voterebbe “neanche se mi tagliassero la mano”.

Il siparietto dura pochi secondi. “Voteresti mai per Giorgia Meloni?”, chiede Lucci. “No”, risponde la cantante. “Neanche sforzandoti un pochetto?”, scherza l’inviato di Striscia la Notizia. E lei: “Nemmeno se mi tagliassero una mano”. Sia chiaro: la cosa non sorprende mica più di tanto. In fondo Elodie l’ha detto e ridetto che a lei questo governo non piace, anche se non apprezza poi nemmeno molto Elly Schlein con cui salì sul carro del Pride. La cantante arrivò addirittura a sostenere che Meloni minaccia i diritti e tante altre cose.  E non vale la pena scandalizzarsi neppure per le modalità un tantino coatte con cui ha espresso il concetto, che forse poteva concludersi con un “no” semplice semplice. Il problema stavolta è un altro. Anzi due.

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Intanto il dramma sta più nella domanda che nella risposta. Ma se la fidanzata di Iannone (si può dire, oppure è sessista?) non mette la croce su FdI come il 30% degli elettori votanti, esattamente, sommessamente, a noi che ce ne frega? E poi c’è un dettaglio che non tanti hanno notato. Ovvero l’applauso. Quando Elodie cita la mano tagliata, i cronisti in sala stampa che fanno? Registrano la notizia e la forniscono al pubblico? No: ridono e applaudono, qualcuno fa anche yuuuuuuu, manco fossero dei tifosi. Un po’ come accadde con Mario Draghi all’ingresso della conferenza stampa di fine anno. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.