E non solo. Negli ultimi giorni, i nomadi in giro per l’Italia continuano a rovistare nei cassonetti in quasi tutti i quartieri della città, mentre subentra un’altra emergenza legata alla sicurezza: gli appartamenti vuoti delle case popolari presi d’assalto dalle famiglie rom. Sta accadendo soprattutto a Milano, dove qualcuno parla addirittura di 50 occupazioni nel corso delle ultime due settimane in varie zone della città. Un conto che i più stanno lasciando in sospeso, tanto aumenterà.
Tra degrado, assenza di sicurezza e violazione dei diritti umani, come ne uscirà questo Paese a un passo dall’anarchia? Resta, anche se non stupisce più di tanto, il silenzio e l’assenza di appelli da parte di chi si è intestato il successo e la promozione dell’accoglienza italiana. O forse basterebbe un “mea culpa”. Ma si sa la propaganda regala istanze a tempo, quando servono.
Lorenza Formicola, 29 marzo 2020