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Sardine e sinistra mute sull’odio di Toscani - Seconda parte

Questa è la sinistra, che le sue miserie le rammenda additando gli altri e manipolando, se ci riesce, la pubblica opinione. Ma, oggi più di sempre, bisogna capirli: sono qui per far soldi, ovvero entrare in Parlamento o nelle istituzioni o nei presìdi ancora egemonizzati dal partito; o se non altro restarci, come certe faccette da griffe, da palestra pomeridiana, da shopping pensando ai poveri o, più precisamente, alla faccia dei suddetti.

Tutto, pur di non imparare la fatica. Tutto, anche un ponte che crolla e sotto restano calcinacci umani. Ma sì, certo che non hanno niente da obiettare, perché Oliviero Toscani, martire prosecco, ha perfettamente riassunto il loro pensiero: chi cazzo vuoi che se ne freghi se vien giù un ponte seppellendo quarantatrè sfigati? Aspetta che mi sistemo un attimo il cerchietto, fa più amore.

Max Del Papa, 6 febbraio 2020

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