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Sardine, la complicità morale con il sistema Bibbiano - Seconda parte

Tutto già visto, tutto già sentito, all’epoca si chiamavano extraparlamentari, movimento, antagonisti, adepti di pessimi maestri, zona grigia dell’eversione: sono ancora lì, giallastri, rancidi, spelacchiati, decrepiti, servili, ma cattivi, ma meschini e avidi come allora. E come quelli si ridurranno questi, perché il corredo genetico non cambia. E, come allora, non manca chi canta per loro. Sono gli artisti di stato, le ugole militanti, gli araldi di partito, i conformisti di bandiera, quelli liberi di essere zdanoviani.

Ma non temete: si seccheranno anche le sardine, presto, sostituite da qualche altra puttanata, e loro, i Subsonica, i Manuel Agnelli, Vasco Brondi, Pif che finalmente “si sente meno solo” e tutta questa schiatta del sottoclou artistico, gente che, con somma spocchia, troverà modo di dissociarsi da se stessa: non furono capiti, non appoggiarono nessuno, erano e restano semplici menestrelli che vanno dove li chiamano, ed altre formule miserabili. Tutto già visto, tutto già sentito, la storia si ripete, è fatta di corsi e ricorsi fetidi.

Max Del Papa, 18 gennaio 2020

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