Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le dichiarazioni del sindaco Sala sulla decisione di intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. “Allora ragazzi – ha esordito Cruciani – dopo che il sindaco di Milano, Sala, ha detto che è sostanzialmente una barbarie intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, io sono ancora più convinto. Lo si faccia quanto prima. Cominciamo a mettere le insegne, cominciamo a mettere il nome sui biglietti, cominciamo ad indicarlo nei pannelli, nei manifesti sulle autostrade, nei cartelli sulle autostrade. Ci deve essere quanto prima una cosa che faccia rosicare tutti gli odiatori di Berlusconi. Silvio Berlusconi Airport, lo si faccia quanto prima”.
Il conduttore di Radio24 ha poi commentato l’intervento di Simone Cicalone a Quarta Repubblica: “Ieri sera ero sdraiato sul divano e ho assistito all’ennesimo confronto intorno alla figura del Cicalone. I suoi avversari sapevano dire solo minchiate tipo l’uso della violenza, queste puttana** qua. Non c’è una denuncia nei confronti di Cicalone, che ha l’unica colpa di terrorizzare i borseggiatori all’interno delle metropolitane, dei mezzi pubblici non solo a Roma ma anche a Milano ed in altri posti”.
Cruciani ha poi precisato: “Cicalone non è né di destra né di sinistra, perché attribuirlo alla destra è un errore gravissimo. Cicalone, lo ha detto anche a noi qui, è sempre stato di sinistra, non ha mai votato a destra. Le figure così non sono né di sinistra né di destra, appartengono al popolo, perché la sicurezza all’interno dei mezzi pubblici è fondamentale. Smettetela di attribuire la patente di destrorzi fascistoidi semplicemente a quelli che si occupano della sicurezza quotidiana delle persone comuni”.
Ma il colpo finale Cruciani lo ha messo a segno verso la fine della puntata. Quando ha invitato i giovani della Lega con il cartellone che hanno esposto sotto casa dei Salis e che è costato loro una denuncia da parte di papà Roberto. “Saremo complici di un reato?”, si chiede il conduttore. “Sto già allertando le forze dell’ordine – ribatte Parenzo – va sequestrato il corpo del reato”.