Commenti all'articolo “Sarò libero di regalare i miei soldi?!”. Altro che evasione…
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wisteria
18 Ottobre 2019, 12:12 12:12
Non ho nesseun problema a usare il Pos, ma voglio essere libera di decidere quando usare il contante. Perché stressare inutilmente gli anziani, molti dei quali rifiutano mentalmente il pagamento elettronico? E poi ricordiamoci che i bancomat prima o poi di demagnetizzano, ci possono essere black out, scioperi dei portavalori, ecc. Il contante di riserva è necessario, lo so per esperienza.
art3mide
18 Ottobre 2019, 10:42 10:42
Bravo, è il principio!
Io sono anni che pago quasi tutto con la carta, ma una mia scelta!
Il punto è che qua si sta criminalizzando chi sceglie i contanti.
Sal
18 Ottobre 2019, 7:04 7:04
Che esagerazione. Riuscite a strumentalizzare tutto!
Ieri ho trovato 10 euro per strada. Chissà se ci devo pagare le tasse.
Tullio Pascoli
18 Ottobre 2019, 0:29 0:29
Il potere Politico si prende già troppo; che impari piuttosto a sprecare meno e ad amministrare ciò che ci prende in modo razionale.
È della natura umana che, senza alcun merito, quanto più ci vogliano togliere dalle nostre tasche, su ciò che noi, invece, ci siamo meritati, per difenderci dalla prepotenza dei politicanti e dalle rispettive quanto degne appendici burocratiche, l’individuo abbia tutto il diritto di cercare di usare il proprio provento in favore proprio certo, piuttosto che destinarlo a chi lo destini a finalità del tutto incerte.
Infatti, il riconoscimento del proprio legittimo merito è ciò che incentiva e stimola l’individuo di dare il meglio di se stesso, contribuendo in tal modo, sia direttamente che indirettamente, al benessere della collettività; ciò che i politicanti – specie quelli di sinistra -, non sempre fanno; perché anche loro sono come tutti noi individui umani che prima di pensare agli altri, pensano a se stessi.
Del resto, come Ayn Rand perfettamente spiega, l’egoismo è una virtù, ossia, una necessità biologica naturale quanto utile, da non confondere con l’egotismo.
Anche l’altruismo è solo l’altro lato della stessa medaglia; così come l’amore per gli altri stesso nasce dall’indiretto bisogno di soddisfare il proprio ego.
gianfranco benetti longhini
17 Ottobre 2019, 20:39 20:39
QUESTO LO SCRITTO OGGI SUL BLOG, “Una manovra forte che guarda al futuro”. Ci prendono in giro
BRAVO ROCCO,
POTREI ANCHE AGGIUNGERE, CHE DA POCO, CHI RACCOGLIE LE OFFERTE IN CHIESA, DOVRA’ GIRARE CON IL “POS”, MA ALMENO SPERO POSSONO FARLO DI GIORNO (NON COME FAREBBERO CON LE NIGERIANE)!
Non ho nesseun problema a usare il Pos, ma voglio essere libera di decidere quando usare il contante. Perché stressare inutilmente gli anziani, molti dei quali rifiutano mentalmente il pagamento elettronico? E poi ricordiamoci che i bancomat prima o poi di demagnetizzano, ci possono essere black out, scioperi dei portavalori, ecc. Il contante di riserva è necessario, lo so per esperienza.
Bravo, è il principio!
Io sono anni che pago quasi tutto con la carta, ma una mia scelta!
Il punto è che qua si sta criminalizzando chi sceglie i contanti.
Che esagerazione. Riuscite a strumentalizzare tutto!
Ieri ho trovato 10 euro per strada. Chissà se ci devo pagare le tasse.
Il potere Politico si prende già troppo; che impari piuttosto a sprecare meno e ad amministrare ciò che ci prende in modo razionale.
È della natura umana che, senza alcun merito, quanto più ci vogliano togliere dalle nostre tasche, su ciò che noi, invece, ci siamo meritati, per difenderci dalla prepotenza dei politicanti e dalle rispettive quanto degne appendici burocratiche, l’individuo abbia tutto il diritto di cercare di usare il proprio provento in favore proprio certo, piuttosto che destinarlo a chi lo destini a finalità del tutto incerte.
Infatti, il riconoscimento del proprio legittimo merito è ciò che incentiva e stimola l’individuo di dare il meglio di se stesso, contribuendo in tal modo, sia direttamente che indirettamente, al benessere della collettività; ciò che i politicanti – specie quelli di sinistra -, non sempre fanno; perché anche loro sono come tutti noi individui umani che prima di pensare agli altri, pensano a se stessi.
Del resto, come Ayn Rand perfettamente spiega, l’egoismo è una virtù, ossia, una necessità biologica naturale quanto utile, da non confondere con l’egotismo.
Anche l’altruismo è solo l’altro lato della stessa medaglia; così come l’amore per gli altri stesso nasce dall’indiretto bisogno di soddisfare il proprio ego.
QUESTO LO SCRITTO OGGI SUL BLOG, “Una manovra forte che guarda al futuro”. Ci prendono in giro
BRAVO ROCCO,
POTREI ANCHE AGGIUNGERE, CHE DA POCO, CHI RACCOGLIE LE OFFERTE IN CHIESA, DOVRA’ GIRARE CON IL “POS”, MA ALMENO SPERO POSSONO FARLO DI GIORNO (NON COME FAREBBERO CON LE NIGERIANE)!