Esteri

Scaduto l’ultimatum di Hamas: pioggia di razzi su Ashkelon

Dalla Striscia di Gaza intenso bombardamento sulla città al Sud di Israele: colpito l’Hotel Regina. Si alzano colonne di fumo

Ashkelon

L’ultimatum è scaduto. Hamas, dopo i bombardamenti di Israele sulla Striscia, aveva dato tempo fino alle 17 (le 16 in Italia) per evacuare la città di Ashkelon e allo scoccare dell’ora una fiumana di razzi è partita da Gaza diretta alla città israeliana del Sud. Secondo quanto risulta a Micheal Sfaradi, che ci manda alcuni dei video che vedete qui sotto, alcuni dei missili non sono stati intercettati dal sistema Iron Dome e sarebbero caduti al suolo.

Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, le sirene stanno suonando su tutta la zona sud di Israele. I razzi di Hamas avrebbero colpito l’hotel Regina di Ashkelon, provocando alte colonne di fumo che di vedono all’altezza del porto. A Arabya, citando l’emittente israeliana Canale 12, riferisce che ci sarebbero almeno 2 morti e diversi feriti in città dopo il massiccio attacco dei terroristi. “Lasciate la città entro due ore. Vi abbiamo avvertiti”, aveva avvertito Hamas. L’ultimatum scadeva alle 16 ora italiana ed era stata definita una “risposta ai crimini del nemico che provoca sfollati tra il nostro popolo e costringe le persone a fuggire dalle proprie case in varie aree della Striscia di Gaza”.

La pioggia di missili in partenza da Gaza verso Ashdod

Ashkelon dista 40km dal fronte con l’enclave islamica da cui sabato 7 ottobre sono partiti i circa 1.500 miliziani che hanno seminato terrore in tutto il Sud di Israele. Gli ultimi report parlano di oltre mille vittime, tra cui donne, bambini e neonati. Alcuni, riferiscono fonti israeliane, sarebbero anche stati decapitati.

Articolo in aggiornamento

Fuoco e fiamme a Ashkelon