In ogni caso, tranquillizzatevi, perché, continua il racconto Eugenio, “in quel libro Voltaire e io arrivammo insieme all’insufficienza di quei due concetti e alla necessità che ce ne fosse un terzo”. Nella fattispecie, “Voltaire e io”, dopo attenta meditazione in cui Scalfari ha persino accolto degli spunti, per quanto assai grezzi, dell’altro, “siamo arrivati alla conclusione che i valori sono moderazione, moralità e potere”. Ma anche la percezione del ridicolo, ci permettiamo di aggiungere noi di fronte ai due colossi, sarebbe un valore da non scartare a prescindere.
Giovanni Sallusti, 24 agosto 2020