Al netto di polemiche politiche e presunte manipolazioni, che cosa rappresenti il lasciapassare per Brunetta e per tutta Forza Italia è ormai chiaro da tempo. Lo ribadisce nel post: uno strumento di libertà. E di responsabilità. Il ministro avrebbe forse potuto risparmiarsi quell’uscita di cattivo gusto sul “costo psichico” dei tamponi, con tanto di gestualità non proprio elegante, ma tant’è.
Una cosa a Brunetta però va detta: chi è contrario al green pass non è né egoista né opportunista. Semmai può definirsi come un inguaribile ottimista, per non dire illuso, che come il filosofo greco Diogene, gira ancora con la sua lanterna alla ricerca di un vero liberale dentro Forza Italia.