Rassegna Stampa del Cameo

Schiavi brasiliani per caramelle tedesche

Rassegna Stampa del Cameo

1 “L’auto a guida autonoma fa flop con pioggia, neve, ghiaccio.”
Finalmente Detroit, meglio la Ford, si è accorta dell’ovvio: i sensori e le telecamere di bordo che permettono la guida autonoma hanno difficoltà a funzionare nelle condizioni invernali estreme del Midwest. Pare vengano accecati, sia dai raggi di sole sulla neve, sia dal ghiaccio, soprattutto dalla fanghiglia che neve, sale, sporco delle strade, diffondono sulla carrozzeria, sigillando ogni loro poro.

Curiosa poi l’impotenza di sensori e di telecamere quando la segnaletica orizzontale diventa invisibile causa neve e ghiaccio, e quella verticale pure, quindi l’algoritmo, disperato, deve ricorrere alle mappe 3 D per capire dov’è e che fare. Non parliamo poi degli incidenti causa ghiaccio-neve, come: uscite di strada, testa-coda, bloccaggi, che solo l’abilità di guida di un umano può governare, per le infinite variabili che si creano in frazioni di secondo.

Ford scopre solo ora che tutte le auto a guida autonoma vengono collaudate in California (Silicon Valley), Nevada, Arizona, ma purtroppo il mondo vero ha altre condizioni climatiche.

Possibile che quella manciata di Ceo padroni dell’industria delle industrie, l’auto, fingano che la propulsione elettrica e la guida autonoma siano cose serie e non un tentativo delle Big Five di impossessarsi dell’industria dell’auto facendola passare come un giocattolo: abitacolo, quattro ruote, e una piattaforma digitale governata da loro? Chapeau a Marchionne per essere il primo quantomeno a esprimere dubbi.

Comunque, fortunati quelli della mia età che non dovranno delegare a un algoritmo la propria vita, nel momento in cui salgono su un’auto.

2 “La solitudine del Piemonte nell’emergenza”
Bene ha fatto La Stampa a chiedersi perché il Piemonte abbia messo un auto silenziatore alla gravissima situazione degli incendi. I “perché” possono essere tanti.

Non solo non hanno gestito il territorio da buoni padri di famiglia, peggio hanno tagliato costantemente sulla manutenzione ordinaria e straordinaria, sopprimendo addirittura il Corpo Forestale dello Stato in nome di una “semplificazione organizzativa” nata nella mente malata di qualche prufesur, e questi sono i risultati. Ripeto il mio mantra: i nodi stanno arrivando al pettine, in ogni campo della nostra vita sociale.

3 “Benvenuti nella repubblica catalana”
All’apparenza niente a che fare con la politica, questo era il grido (ironico) dei tifosi del Girona contro i tifosi del Real Madrid. Chi avrebbe mai potuto pensare che il Girona, tre punti sopra la terzultima, in rimonta, avrebbe potuto battere la corazzata Real Madrid di Ronaldo (ma anche di Rajoy e già di Francisco Franco), dando l’ultima soddisfazione al suo concittadino Puigdemont, prima dell’esilio o della galera?

4 “Schiavi brasiliani per caramelle tedesche”
Il titolo è mio. Chapeau a una tv (tedesca) che ha scoperto come una multinazionale (tedesca) dei dolciumi (Haribo) sfrutta una manovalanza brasiliana (bambini compresi) per raccogliere un particolare tipo di foglia equatoriale che permette alle caramelle di non incollarsi una all’altra nei pacchetti (sic!).

Con i tedeschi non ce la facciamo proprio mai, i nostri imprenditori del sud (criminali) pagano il lavoro di raccolta dei pomodori 30 € per 12 ore, mentre quelli tedeschi un terzo, appena 12 € per 12 ore, obbligando gli addetti a dormire pure all’aperto. Ovviamente la tecnica è sempre la stessa, come fornitori/intermediari ci sono altri, persone orrende ma utili come i nostrani “caporali”.

Confesso di essere a disagio, culturalmente, non ho ancora capito quando, nel magico mondo del ceo capitalism, è giusta la “disintermediazione” e quando si debba fingere, pur sapendo che il business non potrebbe stare in piedi senza “l’intermediazione” di criminali terzi, spacciati da fornitori. E cosa tutto ciò abbia a che fare con il mitico “mercato”.

5 “I bonus uccideranno il bilancio dello Stato”
Il titolo è mio e rappresenta solo il mio pensiero. Mi piacerebbe che Renzi, inventore di questa modalità, e Gentiloni e Padoan che la applicano, e Moscovici che vi mette il sigillo europeo, mi smentissero.

Riccardo Ruggeri, 31 ottobre 2017