Mentre Roberto Speranza può fermare piste da sci o voli con un clic, l’economia non può riorganizzarsi con un clic, in poche ore, senza preavviso. Di fronte al gestore di un impianto che spende 140mila euro per la neve artificiale, non c’è ristoro che tenga. Il primo atto del governo Draghi, insomma, è stato un pasticcio.
Il mio editoriale a Quarta Repubblica.