il libero arbitrio dovrebbe consistere in questo: decidere per sè stessi in piena coscienza quando è il momento di arrendersi a un male troppo grande e senza speranza in quanto degradante e senza prospettive di guarigione.Profondo rispetto per qualunque scelta e… vada in pace!
ugoFoscolo
24 Marzo 2025, 10:42 10:42
peccato non poter applicare eutanasia a molti 24,36,18,62,57enni……….liberare un po’ di spazio e risorse, tanto molti non valgono nulla (basta notare i loro comportamenti pubblici).
Maurizzzio
24 Marzo 2025, 9:29 9:29
Curioso poi che le cronache di questi giorni siano piene di INDAGATI PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO. Se uno si vuole uccidere e lo uccidi legalmente va bene, se invece “consigli il suicidio” sei colpevole ?
Flavio Pantarotto
24 Marzo 2025, 8:00 8:00
…ma il padre si oppone.
Perché perde l’invalidità e l’accompagnamento della figlia, quindi gli tocca andare a lavorare?
Mario G
23 Marzo 2025, 22:05 22:05
Da padre capisco la famiglia, ma da liberale penso che a 24 anni ed in pieno possesso delle proprie facoltà mentali (mi auguro e presumo) una persona dev’esser libera di scegliere il proprio destino in autonomia e non gli può esser imposto, anche se qualcuno (giustamente) ritiene un errore.
Francesco Marangi
23 Marzo 2025, 20:53 20:53
L’eutanasia come “morte con dignità”: sicchè chi non accede all’eutanasia, ma affronta la malattia fino alla fine è uno che morirà senza dignità, e forse, per i “prochoise”, è egli propriamente un indegno.
il libero arbitrio dovrebbe consistere in questo: decidere per sè stessi in piena coscienza quando è il momento di arrendersi a un male troppo grande e senza speranza in quanto degradante e senza prospettive di guarigione.Profondo rispetto per qualunque scelta e… vada in pace!
peccato non poter applicare eutanasia a molti 24,36,18,62,57enni……….liberare un po’ di spazio e risorse, tanto molti non valgono nulla (basta notare i loro comportamenti pubblici).
Curioso poi che le cronache di questi giorni siano piene di INDAGATI PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO. Se uno si vuole uccidere e lo uccidi legalmente va bene, se invece “consigli il suicidio” sei colpevole ?
…ma il padre si oppone.
Perché perde l’invalidità e l’accompagnamento della figlia, quindi gli tocca andare a lavorare?
Da padre capisco la famiglia, ma da liberale penso che a 24 anni ed in pieno possesso delle proprie facoltà mentali (mi auguro e presumo) una persona dev’esser libera di scegliere il proprio destino in autonomia e non gli può esser imposto, anche se qualcuno (giustamente) ritiene un errore.
L’eutanasia come “morte con dignità”: sicchè chi non accede all’eutanasia, ma affronta la malattia fino alla fine è uno che morirà senza dignità, e forse, per i “prochoise”, è egli propriamente un indegno.