Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso le sue opinioni riguardo all’ipocrisia politica, la normalità dei rapporti interpersonali e un recente caso di discriminazione in Trentino.
Cruciani ha esordito toccando il tema di Elon Musk e la percezione che la sinistra italiana ha di lui. “Allora, mettiamo che Elon Musk, si parla sempre di lui in questi giorni, avesse detto ‘l’operazione Albania è una cagata pazzesca’, ‘l’operazione Albania è una cazzata enorme fatta dalla Meloni’. Mettiamo che Elon Musk avesse detto ‘in Italia c’è un pericolo omofobia con questa destra al governo, troppe aggressioni, il governo di centrodestra mette in difficoltà gli omosessuali’”, ha ipotizzato Cruciani. Secondo il conduttore, se Musk avesse fatto dichiarazioni di questo tipo, “a sinistra cosa avrebbero detto? Avrebbero parlato di ingerenza? Avrebbero parlato di intromissione negli affari italiani?”. Cruciani sottolinea l’ipocrisia della sinistra, che avrebbe esaltato Musk come “un genio, come il Sol dell’Avvenire” se le sue inclinazioni politiche fossero state allineate con il Partito Democratico americano.
Il conduttore ha poi lanciato una frecciatina a Edoardo Leo, un attore amato dal suo co-conduttore David Parenzo, riguardo l’importanza di uno sguardo. “Guardare una donna è la normalità”, ha affermato Cruciani, ribadendo che da questi sguardi “nascono le trombate, spesso nascono i fidanzamenti, le relazioni”. Ha voluto sottolineare che non c’è nulla di sbagliato in questi sguardi, piuttosto, sono parte fondamentale della vita.
Infine, Cruciani ha discusso un incidente avvenuto a Selva di Cadore, dove un albergo ha rifiutato la prenotazione di due turisti israeliani, considerati “responsabili di genocidio”. Pur ribadendo la sua avversione per il boicottaggio, Cruciani ha definito questa azione come “imbecillità totale”, chiedendosi cosa c’entrano i turisti israeliani con le politiche del loro governo. “Ma lo capiscono questi proprietari o no, cazzo?”, ha concluso il conduttore.