Zanzara tigre

“Se avesse sparato…”. Cruciani sulla rapina in casa di Roberto Baggio

L’editoriale del conduttore della Zanzara: da Parenzo bloccato in treno alla Salis che rivendica l’occupazione, fino all’ex calciatore rapinato

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così il ritardo del treno in cui si trovava David Parenzo, le dichiarazioni di Ilaria Salis e la rapina avvenuta a casa di Roberto Baggio.

“Allora ragazzi la prima cosa di oggi devo fare un attacco, devo fare una denuncia pubblica ai signori di Trenitalia” ha esordito Cruciani. “I signori di Trenitalia stanno minacciando, stanno minacciando il regolare svolgimento di questa disgraziata trasmissione. Per un motivo molto semplice, oggi si è messo in marcia da Roma a bordo di un treno che doveva arrivare a 10 minuti alle 6 il dottor di nome Davide, di cognome Parenzo e dunque arrivare puntuale per l’inizio di questa trasmissione radiofonica. Ebbene, sul treno diretto a Padova, ovviamente in prima classe, viaggiava appunto il dottor Parenzo insieme ad altre persone. Questo treno è in ritardo di circa un’ora. Gravissimo che i signori di Trenitalia minaccino il regolare svolgimento di questa emissione radiofonica. Per di più, il treno è partito da Roma senza aria condizionata all’interno del vagone. Non so se la cosa sia stata in qualche modo risolta.”

Il conduttore di Radio24 è poi passato a commentare Ilaria Salis e le sue dichiarazioni riguardo il debito di 90mila euro nei confronti dell’Aler, la società che gestisce le case popolari a Milano. “Che cosa dicono le famiglie che veramente cercano un affitto e che non arrivano alla fine del mese e che non pensano nemmeno lontanamente di andare a occupare un immobile? L’avete candidata voi: ‘rivendico con orgoglio di aver partecipato al movimento per la casa che occupano gli immobili'”.

In seguito ha discusso del recente episodio in cui Roberto Baggio è stato vittima di un sequestro a scopo di rapina nella sua casa. “Non credo che Baggio abbia consegnato nelle mani dei rapinatori un volume Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, cosa che David Parenzo suggerisce di fare in caso di rapina. Se l’ha fatto, forse la botta in testa se l’è presa proprio per aver consegnato il volume consigliato da Parenzo nelle mani dei rapinatori. Incredibile ragazzi, incredibile. Pensate se avesse sparato cosa avrebbero detto: ‘Vergogna, vergogna, vergogna, non bisogna tenere le armi in casa’”.

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