Se Bossi tradisce la Lega

Lo storico fondatore della Lega Nord annuncia il suo voto al partito di Berlusconi. L’ennesimo schiaffo a Salvini

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Clamoroso in via Bellerio: il Senatür Umberto Bossi, sempre più deluso dalla gestione Salvini e dalla presenza ingombrante nelle liste leghiste del generale Vannacci, ha annunciato ieri il voto a Forza Italia. Ebbene sì, lo storico fondatore della Lega Nord, attualmente deputato e presidente a vita della Lega, che vota il partito che fu di Silvio Berlusconi. Incredibile. Ma tant’è.

A sganciare la bomba è stato l’ex segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi, a cui Bossi avrebbe affidato il compito di rendere pubbliche le sue intenzioni di voto, che ha dichiarato: “Ho ricevuto due telefonate da Umberto Bossi. La prima non l’ho sentita. La seconda era il suo autista che mi ha detto: ‘Ti passo il capo’. Io ho risposto e lui con voce molto arrabbiata mi ha detto: ‘Fai sapere in giro che io voto Reguzzoni perché la Lega è stata tradita“.

Il Reguzzoni in questione è Marco Reguzzoni, esponente di Comitato Nord, la corrente interna alla Lega fondata proprio da Bossi, oggi candidato indipendente nelle liste di Forza Italia per la circoscrizione Nord-Ovest. Raggiunto telefonicamente dall’Ansa, Grimoldi, parlando di Bossi, aggiunge: “Aveva la voce arrabbiata perché la Lega non sta facendo più la Lega”. E su Vannacci: “A Bossi non piace assolutamente. Diciamo che non è senz’altro un suo estimatore”.

Insomma, al Senatür (e non solo a lui) non piace affatto la nuova linea della Lega fondata sul duopolio Salvini-Vannacci, e manda un segnale chiaro al popolo leghista votando Forza Italia. In attesa del responso delle urne, che potrebbe persino inasprire le lotte intestine in casa leghista e rimettere in discussione la leadership di Matteo Salvini. Ne vedremo delle belle.

Salvatore Di Bartolo, 9 giugno 2024

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