In questo biennio pandemico, il rapporto si è rovesciato: è la tecno-politica che spiega all’individuo come e quando può applicare le sue libertà costituzionalmente tutelate, nonché quali sono le precondizioni necessarie per il loro esercizio.
Alexis de Tocqueville, giurista e pensatore liberale, fu uno dei primi a comprendere come possano stabilirsi regimi totalitari in un contesto democratico; proprio perché tutti i regimi autoritari si fondano su promesse utopiche di uguaglianza e libertà degli uomini.
Si badi bene. Sarebbe un errore credere che vaccino, Green Pass e decisioni dei “competenti” siano la strada per la libertà. Quest’ultima è diritto naturale proprio di qualsiasi individuo, svincolata dal contesto di emergenza o di difficoltà politiche di qualsiasi periodo storico. Non subordiniamola a strumenti sicuramente decisivi nel contrasto della pandemia, ma che possono essere strumentalizzati in nome di un “fine emergenza mai”.