Commenti all'articolo Se gli atenei di Stato ostacolano la competizione
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11 Commenti
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Amelia
19 Luglio 2023, 7:04 7:04
Se si pensa a tutti i professori di università imparentati tra loro, si capisce perché non vogliono università dove probabilmente chi insegna lo fa per meriti e non per discendenza
giupor
18 Luglio 2023, 19:28 19:28
Dovrebbe valere ciò che sai, non come lo hai appreso. Dovrebbe valere il valore non il colore della scuola che hai frequentato.
Assolutamente libera scuola, con libera concorrenza pubblico-privato. Ne guadagnerebbero pure gli atenei statali costretti a migliorarsi con offerta formativa adeguata.
Pico
18 Luglio 2023, 19:02 19:02
Abilite il valore legale del titolo di studio e vedremo manipoli di para.cu.li estinguersi rapidamente, e rivalutare chi merita davvero per quello che sa e non grazie al bollo con stella a 5 punte di mamma Stato!!’
Pico
18 Luglio 2023, 18:58 18:58
Gli atenei statali sono parcheggi di fancazzisti viziati che ostacolano quella parte seria dei loro coetanei spesso costretti a emigrare altrove. Uno stipendificio e un docentifivio grazie alla Legge Gelmini che ha permesso tutto questo, con abilitazioni nazionali truccate dalle metriche farlocche.
Francesca
18 Luglio 2023, 17:54 17:54
Bravo prof, ci voleva qualcuno che ne parlasse.
Davide V8
18 Luglio 2023, 16:21 16:21
Quando il mondo funzionava, contavano i *risultati*, cioè gli esami: Sai? Bene. Non sai? Ripassa.
Ora, nella distopia in cui viviamo, conta la frequenza, come se si parlasse di asilo, e l’effettiva conoscenza non conta nulla.
Difatti vengono prodotte bestie.
Vale dalle elementari all’uni.
Se si pensa a tutti i professori di università imparentati tra loro, si capisce perché non vogliono università dove probabilmente chi insegna lo fa per meriti e non per discendenza
Dovrebbe valere ciò che sai, non come lo hai appreso. Dovrebbe valere il valore non il colore della scuola che hai frequentato.
Assolutamente libera scuola, con libera concorrenza pubblico-privato. Ne guadagnerebbero pure gli atenei statali costretti a migliorarsi con offerta formativa adeguata.
Abilite il valore legale del titolo di studio e vedremo manipoli di para.cu.li estinguersi rapidamente, e rivalutare chi merita davvero per quello che sa e non grazie al bollo con stella a 5 punte di mamma Stato!!’
Gli atenei statali sono parcheggi di fancazzisti viziati che ostacolano quella parte seria dei loro coetanei spesso costretti a emigrare altrove. Uno stipendificio e un docentifivio grazie alla Legge Gelmini che ha permesso tutto questo, con abilitazioni nazionali truccate dalle metriche farlocche.
Bravo prof, ci voleva qualcuno che ne parlasse.
Quando il mondo funzionava, contavano i *risultati*, cioè gli esami: Sai? Bene. Non sai? Ripassa.
Ora, nella distopia in cui viviamo, conta la frequenza, come se si parlasse di asilo, e l’effettiva conoscenza non conta nulla.
Difatti vengono prodotte bestie.
Vale dalle elementari all’uni.