Commenti all'articolo Se il Rottamatore finisce come Franceschini
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honhil
17 Settembre 2019, 10:47 10:47
Le elezioni possono ancora continuare ad aspettare, di conseguenza a dettare legge in Parlamento sono i manipoli di ogni ordine e grado e le loro strategie. Era tuttavia tutto scritto dato che questo miscuglio di colori era assolutamente non miscibile e soltanto la bramosia di potere, con la condiscendenza del Quirinale, li ha messi insieme. Renzi è in questa scacchiera cosiddetta costituzionale che muove le sue pedine. E’ caccia al potere e nient’altro, mentre lo Stivale è allo sbando e sui moli italici si è ripristinato a pieno il commercio di carne umana. Intanto la regione Sicilia, con una velocità sconosciuta a Palazzo D’Orleans, già ha aperto generosamente i cordoni del ripreso business: ed è pioggia di milioni. Da Repubblica del 06 luglio 2019: «Mentre il resto del Paese risale la china, la Sicilia tocca il fondo del baratro. Il primo trimestre del 2019 ha visto nell’Isola il numero più basso di occupati da quando sono state avviate le serie storiche dell’Istat, nel 1996: i siciliani con più di 15 anni e un lavoro sono un milione 312mila, 38mila in meno rispetto al dato consolidato dell’ultimo trimestre 2018 e 51mila in meno rispetto alla media dell’anno scorso. Un anno già negativo: “Complessivamente — si legge nel Def appena approvato dalla giunta regionale — nel 2018 in Sicilia il numero di… Leggi il resto »
laval
17 Settembre 2019, 7:32 7:32
Matteo Renzi, esce dal PD con 25 deputati alla Camera e 12-15 senatori e lascia parecchi dei suoi all’interno del governo Conte come osservatori che gli preparano il campo al nuovo suo avvento.
Prima cosa con un manipolo tiene in pugno il governo Conte bis in cui si faranno “le manovre lacrime e sangue” preannunciate da Monti (vedi governo Amato).
La Bildemberg ha preparato il piano UE Italia.
Il popolo è già irritato, immaginate dopo le manovre occulte suggerite dalla UE e Renzi nel frattempo accorpa i giallo-rossi sotto la sua ala protettrice nefasta, il governo Conte bis viene eliminato in quanto ha assolto al suo compito.
Renzi è pronto per il governo appoggiato dal nuovo capo dello stato di sinistra (forse Prodi).
Solo Salvini con FdI e FI può capovolgere questa manovra sporca.
Forza CD unito.
severino
17 Settembre 2019, 7:11 7:11
Non è certo un genio della politica e Renzi stà facendo le scarpe a tutti, anche Conte presto se ne renderà conto
severino
17 Settembre 2019, 7:06 7:06
Zingaretti ha dimostrato di non avere capacità politiche, un’opportunità di ripulire il PD come poteva avvenire con il voto non gli capiterà più, ma forse è quello che desiderava scaricando così sempre la colpa sugli altri per ogni fallimento.
Giorgio Mandozzi
16 Settembre 2019, 23:30 23:30
Se si fosse andati al voto a seguito della crisi Renzi non avrebbe avuto il tempo, regalatogli da Zingaretti, di organizzare i suoi gruppi. Anzi, con Zingaretti a fare le liste elettorali avrebbe visto decimati i suoi uomini. Così, invece, ha decimato Zingaretti che si ritrova con un pugno di mosche. Che ti volevi aspettare da Zingaretti? A forza di giravolte, gli girava talmente la testa da non capire dove stava finendo. Povera Italia!
Marcy
16 Settembre 2019, 22:18 22:18
Scacco matto , mossa perfetta anche se prevedibile . Ha bruciato due partiti , pd e 5s , in un solo passaggio , ora li tiene per le palle , decide lui quanto dura la festa , e andrà all’incasso alla prima occasione utile . Conte e compagnia possono stare sereni
Le elezioni possono ancora continuare ad aspettare, di conseguenza a dettare legge in Parlamento sono i manipoli di ogni ordine e grado e le loro strategie. Era tuttavia tutto scritto dato che questo miscuglio di colori era assolutamente non miscibile e soltanto la bramosia di potere, con la condiscendenza del Quirinale, li ha messi insieme. Renzi è in questa scacchiera cosiddetta costituzionale che muove le sue pedine. E’ caccia al potere e nient’altro, mentre lo Stivale è allo sbando e sui moli italici si è ripristinato a pieno il commercio di carne umana. Intanto la regione Sicilia, con una velocità sconosciuta a Palazzo D’Orleans, già ha aperto generosamente i cordoni del ripreso business: ed è pioggia di milioni. Da Repubblica del 06 luglio 2019: «Mentre il resto del Paese risale la china, la Sicilia tocca il fondo del baratro. Il primo trimestre del 2019 ha visto nell’Isola il numero più basso di occupati da quando sono state avviate le serie storiche dell’Istat, nel 1996: i siciliani con più di 15 anni e un lavoro sono un milione 312mila, 38mila in meno rispetto al dato consolidato dell’ultimo trimestre 2018 e 51mila in meno rispetto alla media dell’anno scorso. Un anno già negativo: “Complessivamente — si legge nel Def appena approvato dalla giunta regionale — nel 2018 in Sicilia il numero di… Leggi il resto »
Matteo Renzi, esce dal PD con 25 deputati alla Camera e 12-15 senatori e lascia parecchi dei suoi all’interno del governo Conte come osservatori che gli preparano il campo al nuovo suo avvento.
Prima cosa con un manipolo tiene in pugno il governo Conte bis in cui si faranno “le manovre lacrime e sangue” preannunciate da Monti (vedi governo Amato).
La Bildemberg ha preparato il piano UE Italia.
Il popolo è già irritato, immaginate dopo le manovre occulte suggerite dalla UE e Renzi nel frattempo accorpa i giallo-rossi sotto la sua ala protettrice nefasta, il governo Conte bis viene eliminato in quanto ha assolto al suo compito.
Renzi è pronto per il governo appoggiato dal nuovo capo dello stato di sinistra (forse Prodi).
Solo Salvini con FdI e FI può capovolgere questa manovra sporca.
Forza CD unito.
Non è certo un genio della politica e Renzi stà facendo le scarpe a tutti, anche Conte presto se ne renderà conto
Zingaretti ha dimostrato di non avere capacità politiche, un’opportunità di ripulire il PD come poteva avvenire con il voto non gli capiterà più, ma forse è quello che desiderava scaricando così sempre la colpa sugli altri per ogni fallimento.
Se si fosse andati al voto a seguito della crisi Renzi non avrebbe avuto il tempo, regalatogli da Zingaretti, di organizzare i suoi gruppi. Anzi, con Zingaretti a fare le liste elettorali avrebbe visto decimati i suoi uomini. Così, invece, ha decimato Zingaretti che si ritrova con un pugno di mosche. Che ti volevi aspettare da Zingaretti? A forza di giravolte, gli girava talmente la testa da non capire dove stava finendo. Povera Italia!
Scacco matto , mossa perfetta anche se prevedibile . Ha bruciato due partiti , pd e 5s , in un solo passaggio , ora li tiene per le palle , decide lui quanto dura la festa , e andrà all’incasso alla prima occasione utile . Conte e compagnia possono stare sereni