IntesaSanPaolo nel giro di poche ore ha messo a disposizione della Protezione civile 100 milioni di euro: una cifra monstre. Che permetterebbe di comprare ventilazioni (ci sono eccome in giro) e quanto occorre per salvare vite umane. Non sono ancora riusciti ad arrivare a destinazione. Per colpa della burocrazia, non certo della banca.
Potremmo continuare, ma ci fermiamo qua. Con lo stanco rito del confessionale della Protezione civile che alle 18 snocciola i dati del contagio, non andremo da nessuna parte. Ogni giorno che passa è un giorno perso: altro che Churchill come per Chamberlain qua il virus si diffonde.
Nicola Porro per Il Giornale, 15 marzo 2020