Commenti all'articolo Se Landini boccia l’aumento di stipendio
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Igli Adami
10 Marzo 2023, 15:07 15:07
Perché l’aumento nell’introito della tessera ….in percentuale e piccolo quindi non gli va in tasca niente di più di prima ….quindi non gli ne frega un caxxo.
sergino
9 Marzo 2023, 15:35 15:35
Una grossa parte del lavoro in Italia è finito (chissà come , chissà perchè , chissà/chissà ) In mano alle cooperative con la dubbia complicità dei sindacati . Argomento mai citato, mai considerato, sempre stranamente poco evidenziato molto ignorato . Termino affermando che le cooperative non hanno la benchè minima intenzione di aumentare gli stipendi . e guarda caso la CGL …non ha votato .
mauriziogiuntoli
9 Marzo 2023, 14:33 14:33
Landini fa il suo mestiere. Non è un sindacalista, è un comunista nemico di industria, imprenditori e Stato se a guidarlo non sono i comunisti. I comunisti non lavorano, sono parassiti, guardano lavorare gli altri e dicono come farlo. Nessuno deve intromettersi come a Cinecittà, teatri, scuole, tribunali. Roba loro. Se qualcuno lo fa, come a Torino, pretendono il pizzo ovvero vogliono dare consenso o dissenso. Quanto guadagna un lavoratore non importa, importa che lotti per guadagnare di più, paghi la tessera e lo faccia fare al sindacato. E’ un apparato neo sovietico. Inutile perdere tempo.
Flavio Pantarotto
9 Marzo 2023, 13:55 13:55
Segnalo un articolo, ci sono dentro anche i Landini…
https://english.pravda.ru/opinion/155994-italy/
Traduzione in risposte
DeltaCharlie66
9 Marzo 2023, 11:42 11:42
La CGIL si oppone agli aumenti che i datori di lavoro offrono (anche se, per pura ipotesi, fossero spropositati) per un solo motivo: temono di essere considerati irrilevanti dai lavoratori. Per loro, gli aumenti devono essere sempre frutto di contrattazione dura con i datori di lavoro, a dimostrazione che il loro contributo è essenziale e fa il bene del lavoratore. Se il datore di lavoro procede di sua iniziativa, ecco che perdono la loro importanza (quindi tessere). Successe anche nell’azienda in cui lavoro.
Questo dimostra che dei lavoratori alla CGIL non frega nulla.
presente
9 Marzo 2023, 11:41 11:41
la responsabilità è anche di certi lavoratori che continuano a rinnovare la tessera, poi si lamentano che il sindacato non tutela i loro interessi..
Perché l’aumento nell’introito della tessera ….in percentuale e piccolo quindi non gli va in tasca niente di più di prima ….quindi non gli ne frega un caxxo.
Una grossa parte del lavoro in Italia è finito (chissà come , chissà perchè , chissà/chissà ) In mano alle cooperative con la dubbia complicità dei sindacati . Argomento mai citato, mai considerato, sempre stranamente poco evidenziato molto ignorato . Termino affermando che le cooperative non hanno la benchè minima intenzione di aumentare gli stipendi . e guarda caso la CGL …non ha votato .
Landini fa il suo mestiere. Non è un sindacalista, è un comunista nemico di industria, imprenditori e Stato se a guidarlo non sono i comunisti. I comunisti non lavorano, sono parassiti, guardano lavorare gli altri e dicono come farlo. Nessuno deve intromettersi come a Cinecittà, teatri, scuole, tribunali. Roba loro. Se qualcuno lo fa, come a Torino, pretendono il pizzo ovvero vogliono dare consenso o dissenso. Quanto guadagna un lavoratore non importa, importa che lotti per guadagnare di più, paghi la tessera e lo faccia fare al sindacato. E’ un apparato neo sovietico. Inutile perdere tempo.
Segnalo un articolo, ci sono dentro anche i Landini…
https://english.pravda.ru/opinion/155994-italy/
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La CGIL si oppone agli aumenti che i datori di lavoro offrono (anche se, per pura ipotesi, fossero spropositati) per un solo motivo: temono di essere considerati irrilevanti dai lavoratori. Per loro, gli aumenti devono essere sempre frutto di contrattazione dura con i datori di lavoro, a dimostrazione che il loro contributo è essenziale e fa il bene del lavoratore. Se il datore di lavoro procede di sua iniziativa, ecco che perdono la loro importanza (quindi tessere). Successe anche nell’azienda in cui lavoro.
Questo dimostra che dei lavoratori alla CGIL non frega nulla.
la responsabilità è anche di certi lavoratori che continuano a rinnovare la tessera, poi si lamentano che il sindacato non tutela i loro interessi..