“Se lo faccio, abbattetemi”. L’appello di Cruciani contro il perbenismo

L’editoriale di Giuseppe Cruciani: l’inesistenza del patriarcato, la bomba Sinner e l’immagine del ministro Valditara

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Zanzara 25 nov

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha aperto la trasmissione con un monologo infuocato contro la retorica sul patriarcato che definisce “insopportabile”. “Allora ragazzi partiamo oggi subito da una cosa. Se mai nei prossimi anni mi doveste vedere con una faccia dipinta di rosso o con un piccolo segno rosso sotto gli occhi, io vi prego, vi prego, vi prego, vi scongiuro, vi scongiuro, abbattetemi, abbattetemi! Non se ne può più di questa retorica insopportabile! Andate ad incatenarvi davanti all’ambasciata dell’Iran, davanti all’ambasciata dei paesi islamici! Da noi non esiste il patriarcato, basta cazzate!”.

Cruciani ha poi proseguito criticando le femministe che, secondo lui, combattono un patriarcato inesistente e che manifestano contro la violenza con atti violenti. “Sono inclusive, vanno in piazza e bruciano immagini del ministro Valditara come fosse un mostro da abbattere! Cioè, le persone buone, le persone inclusive per definizione, le femministe de noantri vanno in piazza per gridare ‘Libertà per le donne, abbasso il patriarcato’ e che cosa fanno per dimostrare la loro opposizione alla violenza del maschio bianco? Cosa fanno? Bruciano l’immagine di un ministro! Ma vi rendete conto delle caz**** a cui assistiamo da giorni? Bisogna ribellarsi a queste cose”.

Infine, Cruciani ha accennato a un altro tema che avrebbe trattato nella puntata, legato al sequestro di una bomba chiamata “Sinner”. “Poi la terza cartolina di oggi, e in quale città hanno sequestrato la bomba Sinner? I botti di Capodanno, la bomba Sinner molto potente di colore arancione, e in quale città?”. Indovina, indovinello.

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