Commenti all'articolo Se Palamara è solo un capro espiatorio

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Paolo Valentini
Paolo Valentini
4 Giugno 2020, 12:28 12:28

Si è detto da più parti che le intercettazioni non hanno alcunché di rilevanza penale. Mi pare però che facciano emergere un sistema illegale di manipolazione della vita politica della nazione. Questa considerazione dovrebbe essere tenuta presente perché vi hanno contribuito oltre ai magistrati con la m minuscola anche alcuni presidenti della Repubblica.Il capro espiatorio ovvero paravento di trame più oscure?

Lorenzo Fruscio
Lorenzo Fruscio
3 Giugno 2020, 19:57 19:57

Fossi in lui mi accorderei per una scorta, e mi trasformerei nella “gola profonda” dello sputtanamento politico giudiziario del secolo: se devo soccombere, muoia Sansone con tutti i Filistei!!! Credo che avrebbe da raccontare/ci per mesi!! Saluti

mariag
mariag
3 Giugno 2020, 19:32 19:32

E’ vero, il dott. Palamara sarà un capro espiatorio, l’ennesimo, ma non incolpevole. Volendo, potrebbe però riscattare almeno la propria dignità. Come? Parlando forte e chiaro: la gente comune capirebbe e qualche altra testa blasonata smetterebbe di nuocere.

step
step
3 Giugno 2020, 19:23 19:23

Quando la magistratura è fortemente politicizzata, e il PdR è acquiescente, occorrerebbe una cosa sola: una rivolta. Magari il meno violenta possibile, ma pur sempre una rivolta. Se la maggioranza non si ribella vuol dire che agli italiani piace essere messi sotto torchio.

honhil
honhil
3 Giugno 2020, 18:37 18:37

Da qualche parte, intanto, si legge: «Sala, dal “nuovo socialismo” agli incontri con Grillo: “Un altro governo Conte? Inevitabile. Per l’autunno drammatico servono i migliori”». E ancora “Oggi la destra rappresenta, magari male, una parte importante della classe lavoratrice. Dobbiamo capire come fare per rappresentarla noi. Lo spazio è enorme”. I soliti ragionamenti di sempre: senza che mai nessuno dei nuovi profeti di turno, al cui elenco Sala, come tutti i suoi predecessori si è voluto iscrivere motu proprio, ha mai accennato a fare un pizzico di autocritica sul fatto che il fu Pci e i suoi derivati non fanno altro che continuare ad affogare nella propria merd@. A dimostrazione che della ‘classe lavoratrice’ l’unica cosa a cui questa gente teneva e tiene sono le tessere sindacali che ancora riescono a racimolare e quelle di partito. E ora il turno di cercare di riattivare un discorso oramai morto e sepolto da lustri (la prova di ciò è la loro infinita serie di sigle e siglette che a partire dal sepolto Pci si sono una dopo l’altra succedute), con il richiamo a un nuovo socialismo, pur consapevole che Craxi e quel socialismo di cui lui adesso sente il fascino (o fa finta di sentirlo) lustri fa sono morti per via giudiziaria: a causa del complotto politico-mediatico-giudiziario messo su dalle stesse istituzioni.… Leggi il resto »

Pigi
Pigi
3 Giugno 2020, 17:30 17:30

Si possono giudicare queste intercettaizioni sotto due punti di vista.
Il primo è il clientelismo, i favori da ricambiare, i posti da ricoprire…
Queste sono le parti più additate al pubblico ludibrio, ma alla fin fine sono le più comuni, quelle che non fanno altro che rendere evidenti meccanismi che erano già noti. E sono anche le più innocue.
Poi ci sono le ingerenze nella politica, e queste sono intollerabili, perché si tratta di un ordine dello Stato preda di golpisti, né più né meno come lo erano gli eserciti sudamericani di qualche decennio fa.
Minimizzare questo punto è rovinoso.

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