Sta di fatto che fino a quando a cantare il mapim mapom delle assurde misure liberticide c’erano Conte, Casalino e Speranza, potevamo pure comprenderlo, visto il non elevatissimo acume intellettuale e politico. Ma un Draghi che ne prosegue quasi pedissequamente l’esempio rappresenta per molti di noi uno spettacolo francamente abominevole. Non credo che ci sia molto altro da aggiungere.
Claudio Romiti, 23 febbraio 2021