Commenti all'articolo Se sei trumpiano fai fatica anche a sposarti
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HappyFuture
22 Febbraio 2020, 10:44 10:44
Penso proprio che Stephen Miller abbia voluto tenere il suo matrimonio quanto più lontano possibile dalle luci della popolarità.
Di popolarità ne ha avuta fin troppo, implicato nelle indagini del Mueller Report, nei collegamenti dello staff della campagna elettorale coi Russi; con Papadopuls e le interferenze Russe nella campagna elettorale di DJ45 Trump nel 2016.
La giornalista Rogers si è divertita a scrivere l’inverso della storia.
wisteria
21 Febbraio 2020, 11:10 11:10
Non starò a criticare la società americana, che sarà anche spietata e troppo centrata sul risultato, ma produce un tenore di vita che è il miraggio di tutti quelli che aspirano ad esservi inclusi. E nemmeno mi convince l’argomento trito, ritrito e melenso, dei bambini dei migranti. Essi sono vittime, in primis, della spregiudicatezza dei loro genitori.
Mi colpisce, invero, l’isolamento sociale che colpisce chi pensa a destra, in USA i trumpiani, da noi in genere chi non è di sinistra.
Gli elettori della Lega in Emilia-Romagna sono stati proprio coraggiosi.
vlad
21 Febbraio 2020, 8:50 8:50
e chi se ne frega!!!
gli americani sono sempre americani: un popolo di incivili e barbari, cafoni ed egocentrici, millantatori e truffatori, guerrafondai e criminali!
Ah, se veramente ci fosse un Dio lassù…
nuccio viglietti
21 Febbraio 2020, 7:54 7:54
Bipede idiota in tutta sua nefasta storia certo mai brillato per acume particolare…articoli come quello di “illuminata” giornalista americana danno definitiva conferma che nostro pur propagandato cervellino no affatto superiore a quello di…scarafaggio…!!…ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Davide V8
20 Febbraio 2020, 23:22 23:22
Si chiama “democrazia antifascista”.
In una città che vota all’80/90% democratico sempre e comunque.
Si può dire che è una città di parassiti, e quindi un interessante campione di essi?
Valter
20 Febbraio 2020, 22:09 22:09
La più grande stro*za degli USA non poteva che scrivere le sue minchiate sul NYT, la Bibbia degli stron*etti liberals che più cretini e politically correct non si può e della nostra Repubblica (inteso come giornale).
Penso proprio che Stephen Miller abbia voluto tenere il suo matrimonio quanto più lontano possibile dalle luci della popolarità.
Di popolarità ne ha avuta fin troppo, implicato nelle indagini del Mueller Report, nei collegamenti dello staff della campagna elettorale coi Russi; con Papadopuls e le interferenze Russe nella campagna elettorale di DJ45 Trump nel 2016.
La giornalista Rogers si è divertita a scrivere l’inverso della storia.
Non starò a criticare la società americana, che sarà anche spietata e troppo centrata sul risultato, ma produce un tenore di vita che è il miraggio di tutti quelli che aspirano ad esservi inclusi. E nemmeno mi convince l’argomento trito, ritrito e melenso, dei bambini dei migranti. Essi sono vittime, in primis, della spregiudicatezza dei loro genitori.
Mi colpisce, invero, l’isolamento sociale che colpisce chi pensa a destra, in USA i trumpiani, da noi in genere chi non è di sinistra.
Gli elettori della Lega in Emilia-Romagna sono stati proprio coraggiosi.
e chi se ne frega!!!
gli americani sono sempre americani: un popolo di incivili e barbari, cafoni ed egocentrici, millantatori e truffatori, guerrafondai e criminali!
Ah, se veramente ci fosse un Dio lassù…
Bipede idiota in tutta sua nefasta storia certo mai brillato per acume particolare…articoli come quello di “illuminata” giornalista americana danno definitiva conferma che nostro pur propagandato cervellino no affatto superiore a quello di…scarafaggio…!!…ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Si chiama “democrazia antifascista”.
In una città che vota all’80/90% democratico sempre e comunque.
Si può dire che è una città di parassiti, e quindi un interessante campione di essi?
La più grande stro*za degli USA non poteva che scrivere le sue minchiate sul NYT, la Bibbia degli stron*etti liberals che più cretini e politically correct non si può e della nostra Repubblica (inteso come giornale).