Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le novità politicamente corrette rispettivamente di Telepass e Feltrinelli: “Io sulla storia del politicamente corretto del linguaggio non mollerò mai”, ha affermato il conduttore. “Mi hanno mandato una cosa che ha comunicato Telepass a tutti i suoi utenti. ‘Un grande passo per l’inclusività, sappiamo che c’è ancora molto da fare ma abbiamo mosso i primi passi per un’app più inclusiva togliendo il sesso/genere dalle informazioni personali così che tu non debba più definirti necessariamente in qualcosa’. Io non voglio fare commenti, lascio a voi ogni commento”.
Altro esempio di politicamente corretto citato da Cruciani riguarda una catena di librerie: “‘Fumetti per bambin*’. Spesso vado nelle librerie Feltrinelli ed ho trovato questo cartello fumetti per bambini. Non va più bene ‘bambini’, serve l’asterisco. Ora non sarò io a dire di non entrate più in quelle librerie perché io odio i boicottaggi, ma come cazzo si fa perché uno deve scrivere ‘fumetti per bambin*’ e non per bambini al plurale? Qual è il motivo? Qual è l’ideologia che c’è dietro? Qual è la malattia, direi pure la patologia che ha spinto qualcuno a scrivere bambini senza la ‘i’ in finale nelle librerie Feltrinelli?”.
Cruciani ha poi commentato la vicenda della Ferragni, la quale ha recentemente chiesto scusa e fatto una donazione di un milione di euro: “La Ferragni ha chiesto scusa, non me ne voglia, io penso che fosse già chiaro prima. Quando uno viene preso col sorcio in bocca, allora chiede scusa e fa la donazione. Ma se non ci fosse stata l’indagine uno sarebbe rimasto col milione di euro in tasca? Troppo facile fare beneficenza quando uno viene preso col sorcio in bocca”.