Follie verdi

“Sei solo un co***”. L’ingegnere ‘travolge’ gli attivisti green: presi a calci

Ultima generazione interrompe la circolazione a Milano, ma gli automobilisti non sono rimasti a guardare

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È accaduto di nuovo, l’epilogo sempre lo stesso. I gretini di Ultima generazione sono tornati in campo per l’ambiente: questa mattina a Milano una ventina di attivisti hanno momentaneamente interrotto la circolazione delle auto in un viale nei pressi di Fiera Milanocity, per la precisione all’incrocio tra viale Scarampo e viale Eginardo. Forti di tempo da perdere, i manifestanti si sono seduti in mezzo alla strada esibendo striscioni per l’emergenza climatica, scatenando la comprensibile reazione degli automobilisti.

Non sono mancati i momenti di tensione, tra insulti e battibecchi roventi, complici le provocazioni di certi dimostranti. Alcuni automobilisti sono scesi dalle vetture e hanno spostato di peso gli eco-vandali, ma c’è anche chi è andato oltre. Un automobilista piuttosto innervosito che stronca senza mezzi termini uno studente di Giurisprudenza sdraiato sulle strisce: “Che coglion* Giurisprudenza, io ho studiato Ingegneria energetica, coglion* del cazz*, non sai un cazz*, vai a fare in cul*”. E ancora un altro presente: “Siete una massa di mongoloidi”. Un altro automobilista è stato invece pizzicato mentre prende a calci un attivista. La violenza non è mai giustificabile, sia chiaro, ma c’è anche un’altra riflessione da fare: legittimare certi atti plateali – come fa certa sinistra, a partire da Bonelli & Co. – è corretto?

Bloccare un’importante strada in una città come Milano all’ora di punta è semplicemente stupido. Anziché ottenere risultati per l’ambiente, si crea un danno a chi deve lavorare, a chi deve accompagnare i figli a scuola o a chi deve andare in ospedale per curarsi, magari per una chemioterapia. Un’analisi forse troppo difficile da comprendere per certi talebani, che per cinque minuti di notorietà su un telegiornale farebbero carte false.

“Sono in una democrazia”, il j’accuse di una manifestante piuttosto esagitata dinanzi all’intervento delle forze dell’ordine. “Criminali che stanno abbandonando i cittadini”, l’attacco di un altro solone. La circolazione è ripresa dopo circa 15 minuti, mentre gli attivisti sono stati portati in Questura per essere identificati e valutare provvedimenti con l’autorità giudiziaria. Risultati per l’ambiente? Meno di zero – come sempre per Ultima generazione – mentre i danni arrecati a decine di cittadini innocenti sono stati parecchi.

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