La Ripartenza

Esclusiva

“Senza Timmermans un cambio di passo. Così invertiamo la rotta in Ue”

Intervista al ministro Francesco Lollobrigida sul futuro delle eccellenze italiane nel mondo: “Made in Italy protagonista dell’export”

“L’Italia sta dimostrando ancora una volta di essere il Paese della qualità: questa è la percezione che hanno di noi nel mondo e questo è quello che dobbiamo saper difendere”. Ai microfoni di Nicolaporro.it il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha ribadito l’impegno dell’esecutivo nella tutela delle eccellenze tricolori nel mondo. Ospite alla Ripartenza 2024 di Bari, a margine dell’intervista condotta da Nicola Porro sul palco del teatro Petruzzelli, l’esponente di governo ha rimarcato i tratti salienti della politica intrapresa da palazzo Chigi in difesa del Made in Italy.

Al riguardo, Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di “una visione strategica che prevede un rafforzamento del ruolo dell’agricoltura, delle produzioni italiane ma anche una difesa del Paese nei consessi internazionali, per esempio in Europa, dove in passato l’assenza di stabilità dell’Italia aveva comportato una debolezza sistemica”. Ora – ha continuato il ministro – con l’avvento del governo Meloni “c’è stato già un cambio di passo”. “Il 21 marzo si è tornati a parlare, grazie Giorgia Meloni, di agricoltura tra i leader europei, con una modifica importante della Pac che inverte la rotta e che quindi ci mette in condizione di ripristinare una difesa dell’ambiente che non sacrifichi la produzione, che poi è lo scopo che noi ci poniamo”, ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia.

Dopo un 2023 da record per l’export agroalimentare italiano, il ministro non si è sbilanciato sulle previsioni per il nuovo anno ma ha espresso ottimismo per i segnali e i dati positivi che continuano ad arrivare dal settore. Al contempo, Lollobrigida ha evidenziato quel che si può e si deve ancora migliorare a beneficio del sistema-Paese. “Purtroppo, come nazione, abbiamo e paghiamo dei gravi ritardi sulla logistica. Quando qualcosa parte dalla Puglia per arrivare nei mercati del centro Europa si grava di un costo di trasporto maggiore di quello che pagano i produttori spagnoli, per esempio”. Il ministro ha quindi rilanciato le sfide strategiche che riguardano e inoltre – ha aggiunto – “dobbiamo ricominciare a ragionare di una logistica di trasporto su ferro che sia competitiva”.

“Al contempo, il ritorno da parte dei nostri imprenditori sull’export vede dati positivi ma anche la consapevolezza che il governo accompagna il settore anche con alcuni investimenti. Oggi un governo come il nostro incute rispetto e l’autorevolezza dell’Italia è tornata a essere protagonista, mettendo in condizione anche le imprese e beneficiarne”, ha concluso Lollobrigida.

Marco Leardi, 16 luglio 2024

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