Politica

Elezioni anticipate

Sgarbi cestina l’agenda Draghi: “Chi la usa ha i giorni contati”

Il critico d’arte e politico mette nel mirino chi sostiene di portare avanti la fantomatica agenda del premier

Politica

Ormai si fa un gran parlare della fantomatica “agenda Draghi“. Tutti la citano, soprattutto lo schieramento di centrosinistra. Enrico Letta l’ha adottata. Matteo Renzi l’ha presa in prestito. Carlo Calenda pure. A dire il vero, a mettersi lì a sfogliarla per bene, dentro non pare esserci scritto poi granché. È pia illusione, una categoria dello spirito. Nelle sue pagine candide non si trovano soluzione per l’immigrazione o per la sicurezza. Però fa figo, molto figo citarla come panacea di tutti i mali del Belpaese.

Per Vittorio Sgarbi, però, a prendere in mano l’agenda Draghi è chi rischia di restare senza futuro politico. “Sapete perché Renzi e altri parlano dell’agenda di Draghi? Perché hanno i giorni contati“. Oggi adottano questa agenda, il 25 settembre dovranno trovarne un’altra. “Quelli che usano le agende degli altri – dice Sgarbi sul suo profilo Facebook – lo fanno perché nella propria non sanno che cazzo scrivere”.