Grande Sgarbi
Schifosa mussulmana
Torna dai tuoi jadisti è lì il tuo posto
Vergognosa
Mgabriella Miccoli
Rachele Sciortino
8 Giugno 2020, 15:13 15:13
è vero che sgarbi è un magna-magna. ma quella donnaccia che si è fatta la vacanza e si messa d’accordo con i jadisti. ERA MEGLIO SA LA LASCIAVANO Là. OGNUNO DEVE ESSERE CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE AZIONI. SAPETE QUANTE FAMIGLIE POTEVANO MANGIARE SENZA PAGARE RISCATTI. TUTTA SORRIDENTE E CONTENTA, DICO DONNACCIA PERCHé NON SI PUò DIRE COSA PENSO DI QUELLA BORDATA CON IL PANNO DI TAGLIA-GOLA. MALEDETTA
La caita Loredana
17 Maggio 2020, 14:10 14:10
Silvia è una ragazza occidentale cristiana , ha nel suo DNA , inconsapevolmente forse , tutti quei valori cristiani . Rappresenta quelle migliaia di suore o donne libere cristiane , che seguono la chiamata o l’ ideale di aiutare il prossimo, in questo caso dei bambini africani . Se fosse mussulmana osservante come lei vuole essere , a 23 anni la sua strada sarebbe quella di sposarsi , sfornare pargoletti e rendere felice il marito . Le donne occidentali equilibrate che intraprendono relazioni o matrimonio con uomini di colore , non hanno bisogno di mascherarsi con treccine , abbigliamento etnico , ma rimangono se stesse all’interno di una relazione tra uomo e donna , tra esseri umani . Silvia è incappata nella persona sbagliata , in un momento giusto della sua vita , l’ islam ha riempito , forse il suo desiderio di spiritualità , perché come la maggior parte degli europei , non si riceve un educazione religiosa vera e propria. È portatrice di un grande valore cristiano : “IL PERDONO” molto lontano dalla sharia che lei vorrebbe abbracciare come valore.
Domenico
17 Maggio 2020, 11:52 11:52
A ragione Sgarbi potevano farla vestire normalmente e fargli mettere un foulard in testa dato che si considera una mussulmana .
Serena
17 Maggio 2020, 10:05 10:05
Sono semplicemente d’accordissimo con Sgarbi
Attilio Piccinino
16 Maggio 2020, 22:57 22:57
Io dico che ognuno si veste come più gli aggrada e che prestare attenzione all’abbigliamento considerandolo un simbolo di qualche ideologia, categoria sociale o religiosa e settore di appartenenza, ignorando oltretutto di valutare la situazione nel suo complesso, sia un segnale di analfabetismo funzionale.
Grande Sgarbi
Schifosa mussulmana
Torna dai tuoi jadisti è lì il tuo posto
Vergognosa
Mgabriella Miccoli
è vero che sgarbi è un magna-magna. ma quella donnaccia che si è fatta la vacanza e si messa d’accordo con i jadisti. ERA MEGLIO SA LA LASCIAVANO Là. OGNUNO DEVE ESSERE CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE AZIONI. SAPETE QUANTE FAMIGLIE POTEVANO MANGIARE SENZA PAGARE RISCATTI. TUTTA SORRIDENTE E CONTENTA, DICO DONNACCIA PERCHé NON SI PUò DIRE COSA PENSO DI QUELLA BORDATA CON IL PANNO DI TAGLIA-GOLA. MALEDETTA
Silvia è una ragazza occidentale cristiana , ha nel suo DNA , inconsapevolmente forse , tutti quei valori cristiani . Rappresenta quelle migliaia di suore o donne libere cristiane , che seguono la chiamata o l’ ideale di aiutare il prossimo, in questo caso dei bambini africani . Se fosse mussulmana osservante come lei vuole essere , a 23 anni la sua strada sarebbe quella di sposarsi , sfornare pargoletti e rendere felice il marito . Le donne occidentali equilibrate che intraprendono relazioni o matrimonio con uomini di colore , non hanno bisogno di mascherarsi con treccine , abbigliamento etnico , ma rimangono se stesse all’interno di una relazione tra uomo e donna , tra esseri umani . Silvia è incappata nella persona sbagliata , in un momento giusto della sua vita , l’ islam ha riempito , forse il suo desiderio di spiritualità , perché come la maggior parte degli europei , non si riceve un educazione religiosa vera e propria. È portatrice di un grande valore cristiano : “IL PERDONO” molto lontano dalla sharia che lei vorrebbe abbracciare come valore.
A ragione Sgarbi potevano farla vestire normalmente e fargli mettere un foulard in testa dato che si considera una mussulmana .
Sono semplicemente d’accordissimo con Sgarbi
Io dico che ognuno si veste come più gli aggrada e che prestare attenzione all’abbigliamento considerandolo un simbolo di qualche ideologia, categoria sociale o religiosa e settore di appartenenza, ignorando oltretutto di valutare la situazione nel suo complesso, sia un segnale di analfabetismo funzionale.