La finta “neutralità” che si invocava covava un odio profondo per il capitalismo, il militarismo, il consumismo, tutto ciò che ai suoi occhi era rappresentato dall’America. Quello stesso odio profondo che oggi accomuna la sinistra a certa destra che fra Putin e Biden, per odio di quest’ultimo, sarebbe disposta a far vincere lo zar e poi goderne. Non rendendosi in fondo conto che l’azione del goffo Biden, prima contro la Cina e ora contro la Russia, ha l’appoggio bipartisan del Congresso. E che, in fondo, c’è sempre stata, e continua ad esserci anche in un tempo di polarizzazione politica, una sostanziale continuità della politica americana sulle questioni internazionali. Nel mondo vintage in cui Putin ci ha fatto ripiombare, non c’è più spazio per i distinguo, figuriamoci per i sofismi!
Corrado Ocone, 31 marzo 2022