Zanzara tigre

“Siete pazzi”. Cruciani smonta l’idiozia sinistra sul tatuaggio Trux

Zanzara 19 gennaio

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha così commentato la bocciatura della legge sul fine vita voluta da Zaia, i limiti di velocità imposti a Bologna e la polemica sul tatuaggio del candidato di Fratelli d’Italia alla regione Sardegna. “Allora ragazzi oggi sono molto molto carico, ve lo dico subito.” ha esordito il conduttore di Radio24. “Vi sorprenderò: voglio fare un pubblico elogio ad uno che è stato sconfitto di recente in una grande battaglia in una grande battaglia che il centrodestra dovrebbe fare propria. È la battaglia per l’eutanasia. Io sono a favore del fatto che ognuno possa decidere della propria vita e allora l’elogio a va al governatore del Veneto Luca Zaia che vuole che tutto il centrodestra sposi una grande battaglia di libertà. Dovrebbero essere quella a favore del fatto che ognuno del proprio corpo fa il caz** che vuole, invece lo attaccano. Lo hanno messo in minoranza perché in Veneto vorrebbe facilitare l’eutanasia. Io dico viva Zaia: avanti tutta, non mollare.”

Cruciani si è poi concentrato sui limiti di velocità a Bologna: “Leggo che per fortuna a Bologna si stanno ribellando a questa roba dei 30 all’ora. Bisogna fare qualcosa di grosso. Mi stanno scrivendo tantissimi esercizi commerciali che dicono che non possono più fornire il servizio che di solito fanno perché la gente non vuole arrivare nelle zone dove si va a 30 all’ora. Il sindaco sostiene che costa più fare le multe che incassarle e che quindi non è una decisione dovuta ad problema di incassi. Benissimo, se vi costa di più io godo. Allora perché lo fate? Per ideologia. Per salvare vite? Tutte puttanate smentite dai fatti. Non si salvano più vite se si va a 30 km/h.”

Il conduttore ha poi commentato i tatuaggi del candidato di Fratelli d’Italia alla regione Sardegna, accusato di fascismo per essersi tatuato il suo soprannome “Trux” sul braccio: “Ragazzi, è come se ‘Crux’ fosse un riferimento al fascismo. Qualcuno mi chiama Crux ma non c’è alcun riferimento a Dux. Certo non me lo tatuo sul braccio, sarei pazzo furibondo ma chi se ne frega”, ha concluso Cruciani.

Infine, il caso della pene più severe contro gli imbrattatori di Ultima Generazione. “La sinistra si oppone al fatto che i monumenti non vanno imbrattati? È a favore degli imbrattatori”, dice Cruciani. “L’ha voluto il ministro Sangiuliano che siano gli imbrattatori a pagare. Tirino fuori loro i quattrini. Perché la sinistra si oppone? Perché lisciano il pelo ai rivoluzionari de noantri?”.