Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso le sue considerazioni sul ritiro di alcuni fumettisti dalla manifestazione Lucca Comics, a causa della presenza dell’Ambasciata Israeliana come patrocinatore. Il conduttore ha criticato aspramente questa decisione, commentando: “Se sei contro Israele, affermi che Israele sta compiendo un genocidio. Benissimo, lo puoi dire. Vai lì e lo dici. Vuoi paragonare il governo israeliano a un governo di volgari assassini che stanno sterminando un popolo? Lo puoi dire in Italia, in qualsiasi paese democratico, persino in Israele, senza che ti succeda nulla. Ma è chiaro che l’intento è diverso. Se non partecipo mi si nota di più, se non partecipo lo faccio diverso, lo faccio strano, la mia fan base mi applaude, mi dice bravo, gliel’hai cantata a quegli israeliani del cazzo, a quegli assassini. Hai fatto bene a non mischiarti.”
Cruciani ha sottolineato l’ipocrisia di questi fumettisti, suggerendo una coerenza totale: “Rinunciate a qualsiasi tecnologia, a qualsiasi cosa venga da Israele. Dovete essere coerenti con tutto, in qualsiasi punto del mondo dove ci sia un israeliano che ha partecipato alla creazione di qualcosa, dovete rinunciare, altrimenti siete solamente degli ipocriti”.
Tra i fumettisti critici verso Israele, Cruciani ha menzionato una che si definisce appartenente alla comunità LGBT e transgender, ricordando che in Palestina, territorio che lei difende, gli omosessuali “li ammazzano”.
Infine, il conduttore ha toccato il caso di Luis Rubiales, presidente della Federazione Spagnola di Calcio, squalificato per tre anni per aver baciato una calciatrice durante la premiazione della Coppa del Mondo. Un gesto che Cruciani ha definito “un atto non di sessismo, non di violenza, in un atto di entusiasmo” e ha definito la squalifica “una follia senza senso”, esprimendo la sua solidarietà a Rubiales.
