Zanzara tigre

Sinistra&co sveglia: “La gente sta con la guardia giurata”

L’editoriale del conduttore della Zanzara: della guardia che ha ucciso il ladro fino al caso Ramy

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Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato con il suo solito tono provocatorio alcune notizie di attualità.

“Allora ragazzi partiamo subito con una notizia che riguarda la guardia giurata di Roma”, ha esordito Cruciani. “Leggo una vera e propria caccia all’uomo senza scrupoli di sorta e senza nessuna forma di rispetto per la vita umana. Avrebbe impugnato la pistola per uccidere, secondo i magistrati, la guardia giurata di 56 anni che poi è andata in galera. Ora io non so se sia un giustiziere come dicono gli investigatori, come dice la Procura della Repubblica, come dicono i magistrati, questa guardia giurata che ha sparato all’impazzata rincorrendo i ladri. Dico solo questo. Ci sarà una ragione perché molte persone che ci chiamano, nonostante questo, stanno dalla parte della guardia giurata? Fatevi una domanda e datevi una risposta. Perché moltissima gente continua a dire che la guardia giurata ha fatto bene anche quando legge che è stato un giustiziere e che non c’era nessuna legittima difesa e che avrebbe mentito? Perché continuano a dire “viva la guardia giurata”, “date una medaglia alla guardia giurata”? Perché molte persone continuano a dire questo? Fatevi una domanda e datevi una risposta.”

Proseguendo, il conduttore di Radio24 ha toccato il tema della guerra e delle spese militari: “Molte persone che ormai sono praticamente allineate col partito della guerra, col partito del riarmo, col partito della von der Pippen, col partito di chi vuole spendere ancora più soldi, non si sa per quale motivo, sono in una situazione di panico. Putin forse vuole trattare, forse riesce il grande colpo di Trump di portare alle trattative e di fare un accordo con Putin. Panico tra gli adoratori di von der Pippen. Incredibile, incredibile.”

Infine, Cruciani ha commentato l’esito della perizia che ha scagionato i carabinieri coinvolti nell’inseguimento di Ramy: “Il giorno dopo la perizia che ha scagionato i carabinieri, che hanno fatto benissimo a fare l’inseguimento, per me non c’era manco bisogno della perizia perché io sostengo il diritto allo speronamento, il sacrosanto diritto allo speronamento. Ci aspettiamo delle scuse da parte delle innumerevoli persone dell’ambito del progressismo della sinistra che in quei giorni drammatici hanno detto peste e corna sui carabinieri. Ne voglio citare solo una che ancora non ho citato, il sindaco di Milano, il dottor Beppe Sala, per cui ho un grandissimo rispetto, ma che in quei giorni disse esplicitamente che a lui non piaceva l’inseguimento come era stato fatto dai carabinieri. Era un inseguimento, non mi ricordo le parole, ma le andiamo a riprendere, esagerato, gli inseguimenti non si fanno così, gli inseguimenti fatti dai carabinieri. Adesso che è arrivata la perizia, cosa dice il sindaco di Milano?”

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