Giuseppe Cruciani non ha dubbio: Bobbi e Valsecchi, pizzicati a fare una battuta su una bella ragazza, andrebbero premiati: “Allora ragazzi – dice il conduttore de La Zanzara – se qualcuno pensa, anche lontanamente in un anfratto del cervello, che io possa giustificare quello che alcuni poliziotti di Verona hanno commesso nei confronti di clochard, immigrati e persone che sono cadute nelle loro mani, si sbaglia. Vi dico di più, fossero vere tutte quelle cose che abbiamo ascoltato (le stecche, le botte, l’urina addosso), quelli che hanno commesso queste cose e quelli che hanno taciuto senza fare nulla andrebbero cacciati dalla polizia. Se fosse vera soltanto una di quelle cose, e per il momento sembra che sia così, io non aspetterei nemmeno la fine del giudizio. Queste persone se hanno commesso quelle cose nei confronti di persone inermi nelle mani dello Stato, andrebbero cacciate immediatamente dalla polizia, oltre che i processi che gli spetteranno”.
Cruciani ha poi aggiunto: “La vicenda dei due commentatori di Sky Bobbi e Valsecchi accusati di battute sessiste è diventato ormai un caso. Questi due signori si sono dovuti inchinare di fronte al politicamente corretto, altrimenti sarebbero stati probabilmente licenziati purtroppo. Io li voglio ringraziare: questi due signori andrebbero premiati, salvaguardati, e portati su un palmo di mano, nonostante quelle loro scuse”.
ANCORA #politicallyMerd #Bobbi e #Valsecchi fanno siparietto simpatico (manco la prima volta) ove anche @FedericaMasolin pare divertita
Ma il tribunale dei social impone Scuse e Sospensione..
ROBELLIAMOCI.
O di sto passo non potremo manco dire "che gran gnocca"VAFFANCULO. pic.twitter.com/wytWryxYcO
— Esercito di Cruciani (@EsercitoCrucian) June 6, 2023
Per Cruciani se “fosse vero che le loro battute erano sessiste ed offensive nei confronti delle donne”, allora “i signori di Sky o della Formula 1 dovrebbero fare una grande battaglia per eliminare quello che ancora c’è”. “Mi riferisco a quelle signorine con le tette un po’ di fuori o con il culo bello in vista – conclude – che, ogni weekend, con la loro presenza stanno lì ad omaggiare non per un motivo intellettuale. Al più per un motivo artistico: sono lì perché sono fighe, perché hanno un bel culo o delle belle tette. Questa è la dimostrazione del fatto che non c’è alcun sessismo se uno dice “quello è un bel culo”. È lì, quel circo là lo creano loro. Allora se avete coraggio, dovete fare una battaglia contro queste cose: eliminiamo queste ragazze che vanno lì”.
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