Il nuovo centro sportivo di Caivano è il chiaro segnale di cambiamento, voluto dal governo, per una delle periferie più trascurate e problematiche d’Italia. L’iniziativa, fortemente desiderata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, voleva rappresentare un faro di rinascita e di offerta di nuove prospettive per i giovani del territorio, storicamente segnato da vicende dolorose. Ma a tenere banco è il vivace confronto tra la Meloni e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Alla vigilia dell’inaugurazione, De Luca aveva definito la visita del presidente del Consiglio una semplice “uscita elettorale”. Meloni ha risposto evidenziando l’importanza dei risultati ottenuti: “Se il passeggiare del governo produce questi esiti, allora continueremo su questa strada!”. La tensione tra i due politici è rimasta palpabile anche durante la cerimonia di apertura, con De Luca che si è sottratto alla foto ufficiale e Meloni che non ha esitato a citare precedenti attriti, definendosi ironicamente “quella stronz*** della Meloni” in un breve scambio con De Luca. Il video è chiaro: si vede il premier avanzare per stringere la mano a De Luca e “presentarsi” con un laconico “buongiorno, sono quella str** * della Meloni, come sta?”. Il presidente della Regione, rimasto di stucco, non ha potuto far altro che ribadire: “Bene, di salute”.
Il riferimento del premier è a un filmato “rubato” da La7 a febbraio. De Luca era sceso in piazza, attaccando anche la polizia, e Meloni lo aveva invitato ad “andare a lavorare anziché manifestare”. La risposta del presidente non era tardata ad arrivare e parlando con i cronisti aveva detto: “Senza soldi non si lavora. Stronza, lavori lei”.
Significativa è stata la presenza di don Maurizio Patriciello, parroco attivamente impegnato nel sociale a Caivano, che ha rappresentato un simbolo del nuovo corso della città , pur vivendo con una certa incredulità il cambiamento fino a quel momento. La sua partecipazione ha sottolineato il forte impatto che l’iniziativa intende avere sulla comunità .
Il centro sportivo non si pone solamente come una struttura per l’attività fisica, ma simboleggia un nuovo inizio. Meloni ha enfatizzato l’importanza di replicare il “modello Caivano” in altre realtà periferiche italiane, evidenziando l’impegno del governo nel promuovere la rigenerazione urbana e sociale. L’apertura del centro ha già avuto un effetto positivo evidente, con giovani e meno giovani che si cimentano in attività sportive, dall’atletica al parkour.
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