“Sono una bimba di Sinwar”. L’ultimo orrore della scrittrice antisemita

Diventata nota per il video ricco di insulti agli ebrei, Cecilia Parodi s’è detta grande fan del leader di Hamas a Gaza

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Al peggio non c’è mai fine, purtroppo lo sappiamo. Vi abbiamo svelato il video della vergogna di Cecilia Parodi, la scrittrice-attivista che ha gridato al mondo di odiare gli ebrei e di voler sputare sui loro cadaveri impiccati. Una presa di posizione piuttosto dura, per non dire vergognosa, sulla crisi in Medio Oriente e che rientra nella tendenza antisemita di certa sinistra. La Parodi è stata persino ospite di eventi del Partito Democratico – Elly Schlein al momento non ha ancora fornito spiegazioni – ma nelle ultime ore sui social network si sta discutendo di un’altra esternazione da mani nei capelli.

Attivissima sui social network per sostenere la causa della Palestina, la Parodi sembrerebbe interessata anche a sostenere la causa di Hamas. Il condizionale è d’obbligo, sia chiaro: solo la diretta interessata può rispondere a questa domanda. Questo è ciò che traspare da alcuni suoi recenti commenti comparsi in rete e rilanciati su X nelle scorse ore. In particolare, è diventata virale la conversazione social tra la scrittrice e un’altra utente, tal chiara_871. Parlando di Yhaya Sinwar, il leader del gruppo terrorista a Gaza, la Parodi ha evidenziato: “Tra l’altro io lo amo immensamente per i suoi modi, lo amo quando grida incazzato. Ho una cotta, una crush come dite voi giovini”. Ancora più incredibile la risposta della sodale: “Noi bimbe di Sinwar”. Come a dire, noi grandi fan del volto di Hamas, come se fosse un vanto.

 

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Quali sono i modi di Sinwar che farebbero innamorare una donna? Domanda lecita, considerando il curriculum del leader di Hamas. Designato terrorista dal governo degli Stati Uniti nel 2015, Sinwar ha ottenuto lo stesso status dall’Ue lo scorso 16 gennaio del 2024 e le motivazioni sono piuttosto facili da capire. In carica come capo di Hamas a Gaza dal febbraio del 2017, è stato l’ideatore dell’attacco a Israele del 7 ottobre e nel corso degli ultimi mesi ha continuato a invitare i miliziani ad attaccare lo Stato ebraico. Letteralmente agghiaccianti sue esternazioni: meno di un mese fa ha affermato che le migliaia di vittime civili a Gaza sono “sacrifici necessari” per la causa di Hamas. Saranno state queste parole a fare emozionare la Parodi e la sua seguace?

Oggi il console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia Marco Carrai ha messo nero su bianco la denuncia-querela per istigazione all’odio razziale e all’omicidio. Ma non solo, perchè Carrai in una nota ha rivelato un precedente: esattamente un anno fa, il console onorario fu vittima di ingiurie via social da parte dell’attivista. Difficile dirsi sorpresi.

Franco Lodige, 8 luglio 2024

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