La paura di finire per strada dei parlamentari; la paura di essere rottamato, per singolare nemesi storica, di Renzi; la paura di implodere e tornare nell’oblio dei 5 stelle; la paura di rinunciare al potere del Pd, ormai partito pigliatutto, che come terapia intensiva usa la permanenza al governo; la paura che la destra vinca le elezioni, che spiega l’operato di Mattarella.
Giuseppi, intanto, si congeda con una frase emblematica: “Quanto a me, mi ritroverete sempre”. Già: l’avevamo capito…
Alessandro Rico, 27 gennaio 2021