Esteri

Sorpresa: la Bbc è terza al mondo per antisemitismo - Seconda parte

La storica emittente è stata ritenuta colpevoli di vari episodi antisemiti

Marvin (Moshe Chaim) Hier il presidente e fondatore del Simon Wiesenthal Center, ha dichiarato al Daily Mail: “In molti potrebbero essere sorpresi nel vedere la Bbc nella nostra lista, ma la decisione di posizionarla nella terza posizione è arrivata dopo mesi di intensi dibattiti e discussioni, alla fine dei quali siamo arrivati alla conclusione che è giusto ritenere la Bbc colpevole, durante lo scorso anno, di diversi episodi di antisemitismo. Ci sono stati molti servizi giornalistici palesemente distorti e personale che ha manifestato comportamenti antisemiti. Siamo consapevoli che sulla nostra lista la gente si aspetta di vedere altri soggetti come ad esempio gruppi neonazisti, ma la Bbc è lì perché quando un’organizzazione riconosciuta a livello mondiale consente all’antisemitismo di insinuarsi nei suoi programmi e servizi giornalistici, la rende ancora più insidiosa e pericolosa di qualsiasi altro gruppo o organizzazione”.

A conferma delle sue dichiarazione Hier ha citato la notizia trasmessa dalla Bbc di un attacco a Londra da parte di un gruppo di uomini che hanno scandito slogan anti-israeliani a un autobus carico di adolescenti ebrei che, all’inizio di dicembre, stavano celebrando la festa di Hanukkah (Festa delle Luci). Nel servizio si affermava che una delle vittime dell’attacco avesse usato un insulto islamofobo, ma si trattava di un falso palese perché nella registrazione si sentiva la voce di un uomo ebreo in difficoltà che, parlando in ebraico, stava chiedendo aiuto.

Un altro caso che deve aver molto pesato sulla decisione deve essere stato quello della giornalista Tala Halawa che in un suo tweet del 2014 aveva scritto “Hitler aveva ragione”. Solo dopo la segnalazione di Honest Reporting, che ha portato la Bbc ad aprire un’indagine interna, la giornalista è stata licenziata. Questa volta è toccato all’emittente britannica, ma considerando il politicamente corretto contro il quale nessuno sta attualmente studiando un vaccino, non ci sarà molto da stupirsi se nei prossimi anni vedremo in quella lista di antisemiti più mainstream che neonazismo, neofascismo o postcomunismo.

Michael Sfaradi, 30 dicembre 2021

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