3. Chi ha fatto il booster ha più probabilità di morire di chi ha fatto solo due dosi anche da più di 120gg per le fasce d’età 40-59 e 60-79, l’unico effetto positivo si trova nella fascia 80+. Fortunatamente non si sono registrate morti nella fascia 12-39 a causa dei bassissimi numeri di under39 con il booster; per questo motivo poco si può dire sugli effetti in questa fascia, ma, per analogia con le ospedalizzazioni, sicuramente si può presumere che il booster non faccia bene nemmeno a loro.
C’è chi potrebbe obiettare sui dati relativi alle 3e dosi che fino al 22 novembre erano autorizzati al booster solo gli anziani e i fragili; l’obiezione, però, non regge con gli ultimi dati che dicono che, a fronte di poco più di 2 milioni di 3e dosi fatte entro il 22 novembre, oggi abbiamo più di 14 milioni di booster, numeri più che sufficienti per diluire l’handicap della partenza con soggetti più deboli.