Da giorni non si parla d’altro. Il tema inonda i quotidiani online, quelli di carta, le tv e ogni sacrosanto programma. Avete preste? Caldo killer. Ben 47 gradi. Robe mai viste prima. Il tutto ovviamente più o meno per colpa del governo Meloni o comunque della destra negazionista. Poi basta una battuta detta nel bel mezzo dell’Aria che Tira dal metereologo di La7 che viene giù tutto il castello di allarmismo che i media hanno costruito su Caronte e la Roma “infernale”.
Spieghiamo. Tutto nasce da una domanda di Francesco Magnani, nel corso della trasmissione di La7, in merito all’articolo uscito sul Times sul caldo insopportabile di Roma. Baggianate, risponde Sottocorona. “Questo dipende dal fatto che leggono i giornali italiani, altrimenti non scriverebbero sciocchezze di questo genere – ha detto – Il caldo salirà un po’ fino a mercoledì e giovedì uguale ma non penso ai livelli che vengono minacciati, perché quelle non sono notizie, ma minacce“. Sottocorona, per farla breve, non crede che l’Italia raggiungerà i livelli di Baghdad e di Bassora, già arrivate tra i 47 e i 49 gradi. Temperature che “da noi vedremo quando e se arriveranno quelle temperature”. Sintesi: da lui solo “informazioni reali, non i titoloni urlati che non servono a niente e che, secondo me, fanno danni”. Anche al turismo.
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Ora, Sottoccorona ovviamente non è un negazionista. Anzi: è convinto che si debba fare qualcosa per ridurre le emissioni, limitare l’inquinamento, impedire che “l’irregolarità di questo clima”, che alterna tra siccità e alluvioni, non diventi la normalità. Ma lo fa con un approccio pragmatico e, soprattutto, non urlato. Le denunce di Greta? Sono giuste, ma “lei ha un’età in cui è lecito non essere realistici. Noi no. Non puoi fermare tutti gli aerei da un giorno all’altro”. La transizione energetica? “Va fatta”, ma “con intelligenza e pragmatismo, un passo alla volta”. Il caldo di questi giorni? “Non penso che sia normale – dice – Ma non sopporto le esagerazioni. In Italia abbiamo registrato ieri 40 gradi, e solo in alcune zone. Chi inventa nomi come Caronte e preannuncia che arriveremo a 47 gradi sapendo che non è vero, solo per avere più clic al proprio sito, andrebbe denunciato per procurato allarme”. Il motivo? “Oggi viviamo in un mondo in cui tutto è urlato, ma non si possono esporre le persone a messaggi terroristici. Molti italiani sono anziani, una buona quota non ha l’aria condizionata. Sapere che domani ci saranno 47 gradi genera ansia. È come se io scendessi in strada urlando che sta per arrivare un terremoto”.
In un secondo video, Sottocorona ha poi precisato il suo ragionamento. Le domande che dovremmo fare a giornali e televisioni sono queste: quando arriveranno i 47 gradi? E dove si verificheranno? “Non è mai successo che su tutta Italia ci fossero non 40, ma nemmeno 38 o 37 gradi”, spiega. E ancora: “Da tre settimane ci parlano di 47 gradi, ma quando avverrà?”. E per quanto tempo? “La temperatura massima potrebbe durare anche solo un minuto”. Il termometro tocca i 40 e poi torna a 38, ma il “picco” ormai viene registrato e diffuso sui media.