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Spagna, il centrodestra è avanti: i risultati delle elezioni

La Spagna al voto dopo la caduta del governo. Ecco gli exit poll a pochi minuti dalla chiusura delle urne

Pedro Sanchez, premier in Spagna

La Spagna al voto: oltre 37 milioni di persone erano chiamate alle urne per elezioni politiche dal grande impatto nazionale ma anche europeo, una sorta di primo test in vista delle europee del 2024. In palio, dopo le dimissioni anticipate del governo Sanchez, ci sono i 350 deputati e 208 senatori delle Cortes Generales, il parlamento iberico.

La crisi di governo risale allo scorso maggio. Il partito socialista guidato da Pedro Sachez, che dal primo luglio è anche presidente di turno dell’Ue, ha rimediato una scoppola alle elezioni regionali e comunali provocando una slavina politica che ha portato con cinque mesi di anticipo l’apertura delle urne.

Per le elezioni in Spagna i seggi erano aperti dalle 9 di mattina fino alle 20, con il ritardi di un’ora per le Isole Canarie che devono fare i conti con il fuso orario. I cittadini potevano anche scegliere il voto per posta e le stime parlano di circa 2,6 milioni di elettori che hanno scelto questa modalità.

Per approfondire

I sondaggi parlavano chiaro. Il Partito Popolare di Alberto Núñez Feijóo era dato in sorpasso conto il Psoe di Sanchez, ma tutti gli occhi erano e sono puntati sul risultato di Vox, il partito dei destra guidato da Santiago Abascal, che con il Pp cercava di arrivare al governo del Paese. Dall’altro lato, invece, il Psoe ha cercato l’alleanza con la piattaforma progressista Sumar guidata dal ministro del Lavoro Yolanda Diaz, una coalizione che mette insieme qualcosa come 16 formazioni differenti della variopinta sinistra spagnola.

Come funziona la legge elettorale

I 330 seggi del Congresso sono assegnati con un sistema proporzionale puro ma che prende in considerazione i voti presi nelle varie circoscrizioni e non dunque a livello nazionale. Ogni circoscrizione elegge un numero differente di deputati in base a quanto sono popolose. Al Senato invece ogni provincia elegge quattro senatori (più venti seggi dedicati ai collegi speciali delle isole o delle città autonome) con un sistema maggioritario plurinominale.

L’affluenza

Alle urne si è presentato il 70,31% degli aventi diritto. In aumento rispetto alle precedenti elezioni.

Scrutinato il 95% dei seggi

Quando ormai sono stati scrutinati quasi tutti i voti, ecco i risultati:

Elezioni spagna

  • Partito Popolare: 136 seggi
  • Psoe: 122 seggi
  • Vox: 33 seggi
  • Sumar: 31 seggi
  • Esquerra Republicana de Catalunya: 7 seggi
  • Junts per Catalunya: 7 seggi
  • Eh-B: 6 seggi
  • Partito Nazionalista Basco: 5 seggi
  • Bloque Nacionalista Galego: 1 seggio
  • Coalicion Canaria: 1 seggio

In questo momento il centrodestra, formato da Popolari e Vox, non avrebbe la maggioranza per governare da solo.

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