Commenti all'articolo Spari a Termini, io sto col poliziotto indagato
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90 Commenti
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francesco
26 Giugno 2021, 18:48 18:48
Arcobaleni, sfilate per l’orgoglio gay, Sodoma e Gomorra riqualificate. Se oggi si governa con l’inguine quel colpo del poliziotto proprio lì è stato un attentato mirato a destabilizzare lo Stato! Mi vien che ridere!
Miranda
26 Giugno 2021, 8:27 8:27
Secondo questo articolo il male del paese sono i immigrati, non ho letto niente altro che il fomento di odio verso i immigrati che distruggono il paese secondo il giornalista. Ma i feminicidi lo comettono anche i immigrati? Le truffe, i negozi mal andati i soldi buttati via per cattiva gestione individuale, per favore un po’ di coerenza, quase quase iniziamo anche a dare la colpa a albanesi, croati, portoghesi, romeni ecc, per il fatto della pigrizia di molta gente. Purtroppo giornalisti incompetenti sono più pericolosi che un ghanese con un coltello.
Sandro
24 Giugno 2021, 15:01 15:01
Dottor Porro… io sto con il poliziotto, ma le cose non stanno proprio come racconta Lei. Il gratuito patrocinio è un istituto che garantisce il pagamento delle spese legali a chiunque ne abbia bisogno, non potendo provvedervi personalmente. È una questione di reddito, non di provenienza geografica o di etnia.
Il poliziotto indagato potrà farsi assistere da un Avvocato dell’Avvocatura Generale dello Stato (gratuitamente) oppure potrà nominare un professionista di propria fiducia che verrà pagato, se il poliziotto verrà assolto o il procedimento penale archiviato (come mi auguro avvenga), dal Ministero dell’Interno.
Rosario
24 Giugno 2021, 7:54 7:54
Concordo pienamente sul contenuto di questo articolo. Io sto con il poliziotto!
Altro che piano di resilienza!
Certo l’azione di recupero sul piano economico è importante, ma è altrettanto urgente, prima, ristabilire alcuni valori e principi fondanti, di base, che regolano la vita di un qualsiasi paese ” civile”.
Questo paese andrebbe rifondato di sana pianta! Non occorre inventarsi nulla!
Occorre ricordarsi, ciò che la storia ci insegna, che dalla unità d’Italia in poi, fino alla emanazione della nostra Costituzione, è costata la vita a tanti connazionali.
Nel rispetto di ciò deve ripartire l’opera di moralizzazione di questo paese.
Mara Casadio
23 Giugno 2021, 20:38 20:38
dunque, Marzo 2020, mi trovavo in Australia. a Melbourne, per la precisione, l’unica città ove vivono pochi mussulmani. li la polizia è dotata di pistola taser ed a fuoco. un immigrato, minaccia delle persone per strada con un coltello. un agente non gli ha sparato alle palle. lo ha fatto secco. il giorno dopo qualcuno ha sollevato delle polemiche. era proprio necessario ucciderlo?? tempo 24 ore e per quanto io ne sappia, tutto è passato in archivio. cosi il prossimo ci pensa due volte
Paolo
23 Giugno 2021, 18:55 18:55
Anch’io ache se a volte chi veste la divisa eccede. Sindrome di Dunning Kruger.
Arcobaleni, sfilate per l’orgoglio gay, Sodoma e Gomorra riqualificate. Se oggi si governa con l’inguine quel colpo del poliziotto proprio lì è stato un attentato mirato a destabilizzare lo Stato! Mi vien che ridere!
Secondo questo articolo il male del paese sono i immigrati, non ho letto niente altro che il fomento di odio verso i immigrati che distruggono il paese secondo il giornalista. Ma i feminicidi lo comettono anche i immigrati? Le truffe, i negozi mal andati i soldi buttati via per cattiva gestione individuale, per favore un po’ di coerenza, quase quase iniziamo anche a dare la colpa a albanesi, croati, portoghesi, romeni ecc, per il fatto della pigrizia di molta gente. Purtroppo giornalisti incompetenti sono più pericolosi che un ghanese con un coltello.
Dottor Porro… io sto con il poliziotto, ma le cose non stanno proprio come racconta Lei. Il gratuito patrocinio è un istituto che garantisce il pagamento delle spese legali a chiunque ne abbia bisogno, non potendo provvedervi personalmente. È una questione di reddito, non di provenienza geografica o di etnia.
Il poliziotto indagato potrà farsi assistere da un Avvocato dell’Avvocatura Generale dello Stato (gratuitamente) oppure potrà nominare un professionista di propria fiducia che verrà pagato, se il poliziotto verrà assolto o il procedimento penale archiviato (come mi auguro avvenga), dal Ministero dell’Interno.
Concordo pienamente sul contenuto di questo articolo. Io sto con il poliziotto!
Altro che piano di resilienza!
Certo l’azione di recupero sul piano economico è importante, ma è altrettanto urgente, prima, ristabilire alcuni valori e principi fondanti, di base, che regolano la vita di un qualsiasi paese ” civile”.
Questo paese andrebbe rifondato di sana pianta! Non occorre inventarsi nulla!
Occorre ricordarsi, ciò che la storia ci insegna, che dalla unità d’Italia in poi, fino alla emanazione della nostra Costituzione, è costata la vita a tanti connazionali.
Nel rispetto di ciò deve ripartire l’opera di moralizzazione di questo paese.
dunque, Marzo 2020, mi trovavo in Australia. a Melbourne, per la precisione, l’unica città ove vivono pochi mussulmani. li la polizia è dotata di pistola taser ed a fuoco. un immigrato, minaccia delle persone per strada con un coltello. un agente non gli ha sparato alle palle. lo ha fatto secco. il giorno dopo qualcuno ha sollevato delle polemiche. era proprio necessario ucciderlo?? tempo 24 ore e per quanto io ne sappia, tutto è passato in archivio. cosi il prossimo ci pensa due volte
Anch’io ache se a volte chi veste la divisa eccede. Sindrome di Dunning Kruger.