Inoltre Speranza, dopo aver sottolineato che la sua visita negli States aveva l’obiettivo di rilanciare la cooperazione tra Italia e Usa nel campo della salute e della ricerca, ha offerto un formidabile saggio di comicità involontaria. Egli si è infatti pregiato di aver chiesto alle stesse autorità americane e al segretario dell’Onu di accompagnare e rafforzare il Global summit sulla salute mentale, che l’Italia ospiterà il 13 e il 14 ottobre di quest’anno. E in effetti, a seguito della devastante paranoia che i suoi annunci e le sue misure hanno contribuito a diffondere nel Paese, così come l’inverosimile vicenda della servitù volontaria delle mascherine dimostra, chi più del nostro laboratorio a cielo aperto di follia collettiva sarebbe all’altezza di ospitare un simile evento? In tal senso il segretario riconfermato del minuscolo Articolo 1 ha veramente fatto centro.
Claudio Romiti, 3 maggio 2022