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SEDUTE SATIRICHE
Ma si vorrà’ distinguere tra vaccinati e non vaccinati?
Se fanno passare il messaggio che l’ obbligo di mascherina non farà’ distinzioni, non faccio il richiamo.
E se si continua a dire che potremo toglierci il bavaglio quando saranno tutti vaccinati, allora si vuole non toglierlo più’ , si sa che se si arriva al 70% già’ sarà’ andata di lusso.
BASTA!
Come posso credere a questi personaggi?
Ora, per i vaccini aspetterei a cantar vittoria, visto che i dati odierni sono gli stessi dell’ anno scorso, che il vaccino era ancora in studio.
Si saprà in Ottobre se funzionano o no.
Nel frattempo in Cile, il paese che ha vaccinato di più in America Latina, con l’avvicinarsi dell’inverno, impazza una variante Brasiliana, al punto che sembra che si sia somministrata acqua fresca anzicè vaccino.
È stato dichiarato che non c’erano cure disponibili, lo stato di pandemia e che i vantaggi del vaccino superavano gli svantaggi.
La fase tre dello studio, quando in un determinato periodo si vedono le conseguenze ed eventuali danni collaterali, viene, di fatto. eseguita adesso sulla popolazione mondiale o quasi.
Si parla dei morti per le presunte reazioni ai vaccini, noto come i morti attualmente sono tutti covid e quelli legati dopo vaccinazione non è provato, ma di tutti quelli che hanno avuto reazioni avverse gravi non si sa nulla e non si hanno i numeri.
Sommessamente ribadisco che quello che viene definito vaccino in realtà è terapia genica, ovvero un farmaco, e quindi come tale non garantisce l’immunità al virus, ma dovrebbe garantire una risposta forte del sistema immunitario al 95% di fronte al virus.
Terapia genica che è stata sviluppata ed usata in questi anni in via sperimentale e volontaria sui malati di tumore.
Se fosse il buon caro vecchio vaccino si avrebbe immunità e non trasmissibilita’ della malattia da subito e chi l’ha fatto non dovrebbe avere l’obbligo di continuare a seguire le stesse direttive dei non vaccinati.
Sono stati approvati senza troppe cautele perché SEGUE
Di quello che dice Speranza non mi è mai importato nulla, si tratta di un disco rotto che non vale la pena ascoltare. Quanto dice Fazio, invece, mi ha fatto venire i brividi. Volendo essere più realista del re, ha sostenuto che la mascherina “ci protegge dalle influenze… è un’abitudine sana che dovremmo… — correggendosi subito con un più permissivo – potremmo conservare, naturalmente volontariamente”. E’ chiaro che in un sistema sanitocratico, una misura atta a “proteggere” deve essere mantenuta e imposta per legge come si è fatto finora. Questo è il futuro che ci viene prospettato con la benedizione di un conduttore televisivo.