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Spopola #ioil22nonlovoglio, l’hashtag contro il coprifuoco

I numeri parlano chiaro: hashtag di tendenza con circa 4.000 tweet in poche ore. Da quando, cioè, il decreto emanato dal governo ha confermato che il coprifuoco resterà alle 22. Estendendo la misura al 31 luglio e condannando gli italiani a una (non) estate da incubo. Parliamo, infatti, di #ioil22nonlovoglio, hashtag che sta raccogliendo buona parte del malumore lungo la Penisola per l’ennesima misura lesiva delle nostre libertà. E il numero è destinato a salire, vista l’indignazione. Basta leggere i commenti, che alternano ironia, disincanto, disgusto e purtroppo anche rassegnazione.

Valeria cita l’art. 13 della Costituzione: “La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge”.

Angelo fa notare l’incompatibilità con gli usi e costumi del Mezzogiorno: “Noi al sud alle 22 stiamo ancora cenando. Poi bisogna uscire per mangiare un gelato.”

Il Maloservizio è indignato, ma se la prende con gli italiani, rei di avere abbassato per troppo tempo la testa dinanzi alla dittatura sanitaria: “E invece vi tenete coprifuoco, tripla mascherina, tampone anale, pass vaccinale, 4 siringhe all’anno, militari per strada, assistenti civici, plexiglass, obbligo di amuchina, termoscanner fissi a 33gradi… Lo avete voluto voi! Don’t cry now, it’s too late.

Matteo, invece, cita Milton Friedman, economista e pensatore molto apprezzato da queste parti: “Niente è permanente come una misura statale temporanea”. Purtroppo è vero.

Tra il popolo di #ioil22nonlovoglio spunta anche un politico. Si tratta di Claudio Borghi della Lega ed è un j’accuse contro gli alleati di governo: “Da adesso in poi ci sarà la fila di politici che vi diranno che loro in realtà il #coprifuoco non lo volevano, che fra un po’ domanderanno di toglierlo ecc. La verità è solo una. Al momento della decisione la Lega è stata LASCIATA SOLA a domandarne la fine. #ioil22nonlovoglio.”

C’è poi Uncle Waldo che incita alla disobbedienza civile: “Fino a luglio la mia agenda è piena di impegni tra le 22 e le 5. Chi rispetta il #coprifuoco è complice.”

Infine, c’è chi sdrammatizza. “#ioil22nonlovoglio o almeno l’unico che vorrei tornasse è lui”, scrive Gran Condé con tanto di foto di Kaka, indimenticato fuoriclasse verdeoro che al Milan indossava la maglia 22.

Ci sarebbe da ridere, ma in realtà c’è solo da piangere…