Cultura, tv e spettacoli

Spunta la nuova pista sulla cacciata di Giletti

L’indiscrezione de Il Foglio sulla sospensione improvvisa di Massimo Giletti. E Mentana annuncia: “Domenica un approfondimento”

Massimo Giletti Non è l'Arena

In queste ultime ore, ne stiamo sentendo di tutti i colori. Dal possibile passaggio in Rai alla censura per le inchieste “scomode” sulla mafia, per poi passare ad una presunta (poi smentita) perquisizione dell’Antimafia a casa di Massimo Giletti. Questa volta è Il Foglio ad offrire un’altra chiave di lettura, l’ennesima, che cerca di dare spiegazioni alla sospensione improvvisa di Non è l’Arena da La7.

Secondo Salvatore Merlo, infatti, non ci sarebbe la censura dietro lo stop al conduttore ex Rai, ma i costi per sostenere la trasmissione, e quindi il passivo in cui si trovava il programma televisivo. Secondo il quotidiano di Claudio Cerasa, nell’ultimo mese, Non è l’Arena avrebbe raccolto solo 50mila euro, a fronte dei 200mila di costi. Una situazione divenuta ormai insostenibile, che avrebbe spinto Urbano Cairo a decidere per la sospensione.

C’è anche da dire, però, che il film Un Colpo Perfetto – andato in onda domenica sera al posto del programma di Giletti – ha addirittura più che dimezzato gli ascolti di Non l’Arena: 2,39 per cento di share contro il 4,90 per cento dell’ultima puntata di Giletti.

Per approfondire:

Eppure, continua Il Foglio, agli esordi, ovvero nella stagione 2017-18, il giornalista sospeso poteva contare su una media spettatori di un milione e quattrocentomila. Nei successivi cinque anni, però, si è arrivati sotto gli 800mila. Un dimezzamento rispetto ai numeri iniziali. Nonostante l’ultimo periodo di crescita, i dati in rialzo non erano comunque sufficienti. “Praticamente nessuno è disposto a pagare per avere uno spot di biscotti dentro a una trasmissione che, quando hai finito di vederla, ti fa venire voglia di uscire di casa e spaccare le vetrine”, ha detto l’amministratore delegato di una concessionaria in anonimo.

Il caso Giletti è ovviamente sbarcato anche nella redazione di Enrico Mentana, che ha annunciato, di comune accordo con l’emittente televisiva di Urbano Cairo, di voler parlare apertamente “dei vari aspetti di tutta la questione che comporta la lotta contro la mafia”. E ancora: “Lo faremo domenica sera dalle 21.15, proprio nella collocazione che è stata fino a 9 giorni fa di Non è l’Arena“.