Commenti all'articolo Spunta la nuova pista sulla cacciata di Giletti
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12 Commenti
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Sabrina
20 Aprile 2023, 20:41 20:41
Vogliamo rivedere al più presto Massimo Giletti condurre Non è l’Arena in Mediaset. Forza Massimo!!!
Pico
19 Aprile 2023, 16:34 16:34
Che il tribuno Giletti sia un cincinino para——ulo basta leggersi l’articolo di Merlo su Il Foglio e tutto risulta più chiaro nel capire questo campione di narcisismo televisivo che nasconde molto opportunismo e poca, ma poca serietà. Speriamo che non finisca alla Rai di nuovo altrimenti ci tocca pagarlo tutti noi.
Dargin
19 Aprile 2023, 8:38 8:38
Era ora, adesso dovrebbero cacciare anche il Mentana. Programmi di LA7 inutili. Giornalai
Roberto
19 Aprile 2023, 6:14 6:14
Non è decisamente credibile la riflessione che si basa sui costi delle puntate. E più verosimile che i temi trattati ultimamente abbiano sfiorati i poteri forti politici/mafiosi che può contare su una carta stampata solidale.
Biagio
19 Aprile 2023, 0:25 0:25
Un programma inutile gestito con le supercazzole del martire x eccellenza istigatore seriale che non aspetta altro di ricevere attenzione per avere la scorta cm un vero giornalista da inchiesta
geogio
18 Aprile 2023, 21:16 21:16
In Italia non c’e’ la censura. Solo che se non canti con il coro vieni licenziato. Ma e’ un paese libero, dove tutti possono dire quello che vogliono. Anche affacciarsi ai balconi e gridare che cela faremo, A fare cosa, lo decidono i soliti ignoti.
Vogliamo rivedere al più presto Massimo Giletti condurre Non è l’Arena in Mediaset. Forza Massimo!!!
Che il tribuno Giletti sia un cincinino para——ulo basta leggersi l’articolo di Merlo su Il Foglio e tutto risulta più chiaro nel capire questo campione di narcisismo televisivo che nasconde molto opportunismo e poca, ma poca serietà. Speriamo che non finisca alla Rai di nuovo altrimenti ci tocca pagarlo tutti noi.
Era ora, adesso dovrebbero cacciare anche il Mentana. Programmi di LA7 inutili. Giornalai
Non è decisamente credibile la riflessione che si basa sui costi delle puntate. E più verosimile che i temi trattati ultimamente abbiano sfiorati i poteri forti politici/mafiosi che può contare su una carta stampata solidale.
Un programma inutile gestito con le supercazzole del martire x eccellenza istigatore seriale che non aspetta altro di ricevere attenzione per avere la scorta cm un vero giornalista da inchiesta
In Italia non c’e’ la censura. Solo che se non canti con il coro vieni licenziato. Ma e’ un paese libero, dove tutti possono dire quello che vogliono. Anche affacciarsi ai balconi e gridare che cela faremo, A fare cosa, lo decidono i soliti ignoti.